MIAMI – Non si sblocca la vicenda riguardante la nave da crociera ferma a largo delle coste della Florida per dei casi di contagio da Coronavirus a bordo. Una situazione piuttosto preoccupante che vede tenere con il fiato sospeso 900 membri dell’equipaggio – non ci sono passeggeri a bordo – e di conseguenza le loro famiglie. 130 italiani sulla Costa Magica, tra cui anche alcuni pontini.

Sulla vicenda ha voluto esprimere un commento Nicola Calandrini, senatore di Fratelli d’Italia. Queste le sue dichiarazioni, esternate con un comunicato:

L’odissea della Costa Magica è inammissibile. A bordo non ci sono vacanzieri ma 900 membri dell’equipaggio di cui 130 italiani che non riescono a trovare un porto d’approdo. Prima la Martinica, poi Cuba, ora Miami. Se è vero che sulla nave ci sono casi di Coronavirus, è altrettanto vero che ci sono persone sane, che non presentano sintomi, che devono sbarcare con tutte le dovute precauzioni, ed essere messe nelle condizioni di tornare nei loro paesi e nelle loro case“.

Chiediamo di sapere cosa sta facendo il Ministero degli Esteri per garantire l’approdo della nave – prosegue Calandrini -, lo sbarco dei lavoratori italiani e come intende riportarli a casa. Il dramma dei marittimi della Costa Magica è lo stesso di tanti italiani che allo scoppiare dell’emergenza, per piacere o per lavoro, si trovavano lontano dall’Italia e ora sono impossibilitati a rientrare. L’Italia non può abbandonarli, non sono cittadini di serie B, il loro rientro deve essere garantito“.


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