Coronavirus : la pazienza di vivere, ma l’amore no, non può morire.

Nessuno pensava che saremmo finiti tutti mascherati e reclusi in casa. I giorni passano e stare agli arresti domiciliari pesa.

Bisogna avere pazienza, dicono gli esperti e neppure l’ordinanza regionale della governatrice della Calabria,Iole Santelli,sempre sorridente e giuliva, è servita, perché gli esercenti sono rimasti quasi tutti chiusi.La paura ha prevalso.Ma quanti bar e ristoranti resisteranno?

Ormai siamo stanchi, ma dobbiamo resistere e dentro di noi l’animo cambia,muta, minuto dopo minuto. Possiamo solo guardarci negli occhi.Gli occhi esprimono tanti pensieri,dolcezza,rabbia,assenza,distrazione,vuoto,pensieri e parole che non pronunciamo. E’ bello sorridere dal balcone al vicino di casa, vedere i bambini che giocano con i fratellini o le sorelline.Oggi però tutti avvertono stanchezza psicologica, mentre i piccoli soffrono più di tutti,perché non sono con i loro coetanei, non sono all’asilo o alla scuola elementare,non vivono una vita normale, nel loro mondo a misura di bambino. Eccole le nostre città deserte, senza più smog.Auto ferme, benzinai con le braccia conserte, barili di petrolio che vengono accatastati, mentre il prezzo è sottozero.

Le famiglie sono più unite in queste lunghe, interminabili settimane? Tutti avvertono l’astinenza forzata.Sono in crisi i giocatori di slot e frequentatori di sale bingo. Ma, in fondo, in queste settimane hanno risparmiato un po’ tutti, facendo a meno dell’auto, delle puntate di gioco, degli acquisti più futili, dei bar, dei ristoranti. Anche chi aveva prenotato per comunioni,cresime e battezzi ha risparmiato.

E l’amore ? L’amore può attendere? Fino a quando? Un bacio grande, un rapporto sessuale represso più volte, alla fine può far male.Quando potremo tornare ad una vita normale? Per ora no, perché il distanziamento sociale proseguirà anche dopo il 4 maggio, che non sarà un “tana libera tutti”. No, il virus non è morto e noi dobbiamo rimodellare la nostra vita,cambiare abitudini, programmare in modo diverso le nostre uscite, i nostri incontri, il nostro modo di stare insieme, anche per mangiare in un ristorante o andare in vacanza.Sembra un film di fantascienza e invece no, è la nuova realtà alla quale dobbiamo abituarci in fretta. Ma quando torneremo ad abbracciarci ,a baciarci, a fare l’amore? Nessuno lo sa, neppure gli scienziati.Dicono che il virus ci accompagnerà anche il prossimo anno, quando dovrebbe arrivare il vaccino, ma intanto i giorni passano lentamente e il tempo si consuma e non tornerà mai più indietro,ma l’amore non morirà, non può morire e si può continuare ad amare nel profondo dell’animo umano, nel nostro cuore,anche con una video chiamata,con un messaggio, con una telefonata, con un sorriso,con i sentimenti più puri.