LATINA – Coronavirus: dieci nuovi casi in provincia uno è in rianimazione, arriva da Terracina. La Asl: «Latina, Minturno e Fondi i comuni più a rischio: il Goretti dedicato interamente al Covid19». Dieci nuovi casi in provincia, un focolaio importante a Fondi con 18 casi già acclarati. Quattro persone in rianimazione e tra queste uno dei dei nuovi proveninte da Terracina e 9 negativizzati. I dati principali emersi nel corso della video conferenza tenuta dal direttore generale della Asl Casati poco fa.

Tre i comuni maggiormente attenzionati: Latina, dove alcune persone contagiate erano a contatto con il pubblico e quindi questo desta timore per un possibile diffondersi del contagio anche nel capoluogo. A Minturno dove il paziente positivo aveva una vita sociale particolarmente attiva e attività che probabilmente porteranno al coinvolgimento di altri soggetti.

Naturalmente Fondi, dove il cluster di 18 casi desta particolare attenzione e preoccupazione per i vertici della Asl.

Casati si è dunque raccomandato  di «attenersi alle disposizioni ministeriale, mantenere e  distanze, lavarsi spesso le mani, non uscire di casa se non strettamente necessario. Ridurre il più possibile i contatti con l’esterno, anche la passeggiata a piedi». Focus anche sul numero importante di persone che devono essere monitorate, perché avendo avuto contatto con persone positive vanno verificate circa 1400 persone. Ciò significa dunque per il manager della Asl di Latina «Aumentare capacità di presidio del territorio, mettere in campo tutte le risorse di cui l’azienda dispone, anche con il contributo dei medici di medicina generale che possono dare un contributo decisivo»

Poi Casati ha parlato del Goretti che  «diventerà un ospedale dedicato esclusivamente ai casi di Covid19, lavoreremo – ha spiegato il direttore generale – in emergenza con le risorse che abbiamo. Abbiamo recuperato i posti di geratria riconvertendoli in terapia intensiva. Aspettiamo le tecnologie per poterne allestire altri. Stiamo coinvolgendo anche i privati, per facilitare l’uscita dei pazienti dal Goretti e liberare posti per il Coronavirus a Latina. Prevista anche la riattivazione entro il 23 marzo del reparto di malattie infettive dell’ospedale di Gaeta».

Intanto stanno arrivando piccoli quantitativi di dispositivi di protezione, tra domenica e lunedì dovrebbe arrivare la parte più consistente. «Vi è purtroppo – come ha spiegato Casati – una carenza nazionale e internazionale».

Unica nota positiva ma non statisticamente rilevante per ora i pazienti in terapia intensiva sono meno gravi della media nazionale. Ma non è un trend su cui fare troppo affidamento.


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