ROMA- Solo uno dei senegalesi avrebbe risposto alle domande dell’interrogatorio, nel carcere di Regina Coeli di Roma, mentre gli altri due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Per tutti l’accusa è di omicidio, violenza sessuale e cessione di stupefacenti, stessi reati contestati al ghanese fermato ieri a Foggia, dove aveva 10 kg di marijuana
Il nigeriano accusato dell’omicidio di Desirée avrebbe detto al suo avvocato “Non mi sarei mai permesso neanche di toccare Desirée, perché si vedeva che era una bambina”.
“Il mio assistito ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere perché non è in grado di capire di che cosa è accusato”, ha detto l’avvocato difensore.
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