LATINA – Nella giornata di mercoledì tre diverse unità dei carabinieri dei Nas hanno fatto visita ad altrettanti luoghi dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Controlli che, fino ad ora, non hanno prodotto alcun tipo di provvedimento, ma che testimoniano la lente d’ingrandimento puntata dai militari sul nosocomio pontino (e non solo).
Gli uomini e le donne del Nucleo antisofisticazione e sanità di Latina e Frosinone hanno ispezionato il reparto di urologia, al fine verificare le condizioni dei luoghi, nonché testare la staticità strutturale che interessa l’intero ospedale; poi sono passati alle cucine, anche qui per individuare eventuali problematiche strutturali e, inoltre, legate alla tenuta igienica dei locali; infine, hanno controllato il reparto di pronto soccorso, dove è stata verificata la situazione di iperafflusso, l’eccessivo stazionamento dei pazienti, e la presenza dei medici delle cooperative a partita Iva.
Al momento non risultano particolari provvedimenti da parte dei militari dell’Arma, come assicurato anche dal direttore sanitario dell’ospedale Sergio Parrocchia.
Tant’è che le ispezioni verranno svolte in questi giorni anche in altri ospedali della provincia di Latina, al pari di quella Frosinone, finiti sotto la lente d’ingrandimento del Nucleo antisofisticazione e sanità.
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