LATINA – In relazione a quanto affermato dal Presidente della Provincia Carlo Medici nel comunicato emanato successivamente alla seduta della Conferenza dei Sindaci di ieri 11 giugno 2020 con odg: Convocazione Tavolo Provinciale “Ciclo integrato dei Rifiuti”, ritengo necessario esprimere con chiarezza, come ho sempre fatto, la mia posizione al riguardo.
Come già più volte espresso nei precedenti comunicati, non condivido la posizione assunta dal Presidente e da alcuni altri Sindaci che ritengono di seguire un percorso a mio avviso errato dal punto di vista formale e concettuale.
Non è assolutamente vera l’affermazione che … “Nessuno dei Comuni presenti all’incontro ha dichiarato di non voler seguire il percorso indicato tirandosi fuori dal progetto. L’iter prosegue dunque e il prossimo passo sarà esaminare la lista dei possibili siti dopo la scrematura richiesta nei giorni scorsi”…. Questo quanto affermato dal Presidente nel suo comunicato.
L’assemblea ha espresso con chiarezza posizioni differenti e divergenti da quanto proposto dal Presidente.
Non è stato deciso nulla in merito alla costituzione del Consorzio. È stato invece deciso di costituire l’ATO, perché questo è quanto prevede la normativa di riferimento, ed io presenterò ai Sindaci lo schema di Statuto di costituzione che dovrà essere approvato dagli Organi preposti provinciali e comunali. Ribadisco quanto già più volte espresso, i Consigli Comunali sono l’organo sovrano deputato a decidere in merito e a delegare i Sindaci alla firma di convenzioni, statuti, consorzi, ecc.
Prima di tutto, quindi, la costituzione dell’Autorità d´Ambito (Ad´A) previsto dalla Legge 22/97 art. 14 e Legge Regionale n. 27/1998. Si tratta di un organo amministrativo pubblico con ambito territoriale, provinciale, al quale tutti i Comuni della Provincia devono conferire i loro poteri relativi alla gestione dei rifiuti con atti deliberativi formali.
Contemporaneamente alla costituzione dell’A.d’A dovranno essere approvati: lo Statuto, i rappresentanti nell’Assemblea, il Consiglio di Amministrazione, il Presidente ed il Collegio dei Revisori dei Conti. Il mio impegno è inviare entro 156 giorni una bozza della delibera del Consiglio Comunale e dello Statuto dell’ATO.
Tutto il resto viene dopo la costituzione dell’ATO, compreso la costituzione del Consorzio e l’individuazione dei Siti.
Risulta del tutto evidente e oramai improcrastinabile la necessità di cambiare passo e di dare una svolta alla politica locale e provinciale, di abbandonare con urgenza la stretta visione degli interessi particolari che devono assolutamente lasciare il posto ad una politica di ampio respiro che metta davanti a tutto il benessere della comunità dal punto di vista economico, culturale e sociale, il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia delle risorse naturali.
Al momento questo cambio di passo non appare evidente.
Lo dichiara in una nota il sindaco di Bassiano, Domenico Guidi.
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