SABAUDIA – Come noto, la Regione Lazio ha provveduto alla costituzione del Consorzio Industriale Lazio, come consorzio unico in sostituzione dei precedenti organismi.

Relativamente al provvedimento, il Sindaco di Sabaudia, in un comunicato stampa di qualche giorno fa, ha testualmente dichiarato: “Ritengo quindi che sia dovere dell’Amministrazione tutelare e valorizzare il “Made in Sabaudia”, anche attraverso la richiesta rivolta alla Regione Lazio di includere il nostro territorio nella ZLS. Tale aspettativa è ancor più giustificata dal fatto che con Decreto del Presidente della Regione Francesco Rocca dello scorso 10 ottobre, il Sindaco di Sabaudia è entrato a fare parte dell’Assemblea Generale del Consorzio Industriale del Lazio. A tale provvedimento seguirà a breve quello dell’inserimento delle Zone artigianali/industriali di Sabaudia Nord e San Donato nell’Organismo che rappresenta l’intero sistema produttivo regionale”.

In considerazione del fatto che la questione, oltre che a mezzo stampa, non sia mai stata portata all’attenzione delle competenti Commissioni consiliari, della commissione dei capigruppo e del Consiglio comunale, con apposita interrogazione, i consiglieri di minoranza, Vincenzo Avvisati. Simone Brina, Enzo Di Capua. Immacolata Iorio, Maurizio Lucci e Paolo Mellano, chiedono al
Sindaco, all’assessore all’urbanistica e al delegato alle attività produttive di conoscere: se è stata avviata una attività di consultazione su questa questione con il Commissario Straordinario del Consorzio Industriale del Lazio; se è stato deliberato atto di indirizzo del Consiglio Comunale; se sono state attivate procedure di consultazione con gli attuali titolari delle aree edificate e delle aree private esistenti all’intero delle aree artigianali di Sabaudia Nord e Borgo San Donato.



News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.