Coach Fabio Nardone ha lasciato il Basket Cassino

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Sono stati tre anni ad alta intensità sportiva ed emotiva quelli appena trascorsi da Fabio Nardone alla guida della gloriosa società Basket Cassino, tre anni di successi che hanno portato la società, cara ai presidenti Longo & Pagano, a vincere il campionato di serie C silver e di arrivare alla finalissima per il passaggio in serie B. Un sogno sfumato d’un soffio che comunque, nonostante la sconfitta, ha lasciato tutti contenti vista l’intensità messa sul parquet da tutti i giocatori del roster. Il merito di tutto questo va riconosciuto al tecnico fondano, supportato dalla società e dai suoi giocatori che, in questa avventura, ha dato il meglio di sè senza tralasciare nessun particolare. Con lui i giocatori sono cresciuti in maniera esponenziale, gli stranieri che hanno vestito la casacca biancoazzurra hanno dato dimostrazione di forza a volte devastante, a cominciare da Malik Bullock, americano con passaporto tedesco che ha avuto delle medie pazzesche, per finire con l’argentino Arian Gutierrez, capace di vincere da solo le partite. Del suo impagabile lavoro hanno giovato anche i ragazzi del settore giovanile, chiamati a supportare la prima squadra. Discorso a parte merita Filippo Pignatelli, il capitano che, con il tecnico, ha creato una simbiosi perfetta. Il ragazzo è cresciuto moltissimo, la crescita è stata mentale tecnica e fisica ora il capitano è pronto per altre grandi battaglie e questo lo deve proprio al suo tecnico che lo ha forgiato per farlo diventare un protagonista. Fabio Nardone ha salutato il gruppo cassinate, conscio di aver dato tutto sapendo che, senza una dose incredibile di sfortuna, vedasi problemi fisici durante la stagione di alcuni atleti che hanno ridotto all’osso il roster, avrebbe trionfato nell’ultima stagione con il salto nella categoria superiore. Finita questa storia Fabio Nardone è pronto a scriverne altre ancora più importanti, il suo motto e stile di vita è da sempre, “lavorare duro sia fisicamente che mentalmente, essere umili ma la tempo stesso determinati per raggiungere un obiettivo, forse unico vincere”. Lui sa come si fa, basta seguirlo e i risultati arriveranno: noi ci crediamo! In bocca al lupo grande Coach Fabio Nardone.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.