Il comitato di redazione e tutti i giornalisti di Repubblica respingono al mittente con fermezza e indignazione le minacce e gli insulti che hanno preso di mira il nostro cronista Clemente Pistilli, autore dello scoop sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia del clan Di Silvio, Agostino Riccardo, riguardanti presunti contatti fra esponenti del clan di Latina e la leader di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni. Il Cdr esprime a Clemente la solidarietà convinta di tutti noi e ricorda che nessuna intimidazione potrà fermare il rigoroso lavoro di ricerca e racconto dei fatti che caratterizza da sempre Repubblica e i suoi giornalisti.

CDR La Repubblica

Insulti sul web a Clemente Pistilli: la solidarietà di Stampa Romana

Proseguono gli attacchi ai giornalisti che si occupano di mafie nel sud del Lazio. Alle aggressioni fisiche e alle minacce si aggiungono i toni inaccettabili sulla pagina facebook del collega Clemente Pistilli che per Repubblica ha scritto dei presunti rapporti tra i clan di Latina e Fratelli d’Italia.

A raccontarlo alla direzione distrettuale antimafia è un pentito che ha riferito di avere avuto soldi da Fratelli d’Italia.

Si tratta di un verbale – ripetiamo – agli atti di processi per mafia che interessano la zona di Latina ormai da anni e confermano la presenza di clan contigui alla politica. Finora grazie ai racconti dei pentiti numerose operazioni di Polizia sono state rese possibili in un territorio fortemente inquinato dalle mafie, autoctone e non.

A Clemente va la nostra totale solidarietà, così come a tutti i cronisti in prima linea, per i quali – di fronte a minacce inaccettabili – Stampa romana mette a disposizione i propri legali per la costituzione di parte civile nella fase del processo.

Giovanni Del Giaccio
Coordinatore Macro Area Libertà di informare 


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