Ciao, Presidente! In morte dell’Avvocato Sergio Iucci.

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LATINA- Sergio Iucci, l’Avvocato, ha fatto ritorno alla Casa del Padre. Aveva 82 anni. Lo incontravo, sovente, al Circolo Cittadino “Sante Palumbo” di cui fu Presidente galantuomo e d’altri tempi. Per tutti un sorriso, una battuta, un caffè pagato. Era il “Presidente” per eccellenza!

Dal 1975 fino al 1994\95 fu Presidente, rispettivamente, della “Cosmos” e dell'”A.B. Latina” Basket. La sorte vuole che mentre scrivo della morte di Sergio, immerso nella frescura artificiale della mia casa, indosso dei pantaloncini proprio della “Cosmos” basket.

Appassionato di Bridge, il pomeriggio era dedicato a quella intelligente passione condivisa con amici e colleghi. Sempre lo stesso tavolo da gioco, l’ultimo nel fondo della saletta più piccola del Circolo di Piazza del Popolo.

Il Presidente era mattutino e cominciava la sua giornata, alle ore 7.00 del mattino, con la Santa Messa presso la Cattedrale San Marco. Insieme alla moglie Gigliola, infatti, apparteneva al Cammino Neocatecumenale fondato, nella Spagna degli anni ’60, dal pittore Kiko Arguello e da Carmen Hernàndez. Il Cammino si pone al servizio delle Parrocchie per riportare alla fede tanta gente che l’ha abbandonata.

Aveva una voce possente, decisa. Amava molto la declamazione della Parola di Dio che, ciclicamente, leggeva con grande ardore e passione.

Scompare questo sabato, 25 giugno, giorno in cui la Chiesa ricorda il Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria. Affidiamo, dunque, al Cuore della Madre, l’anima del nostro caro fratello Sergio.

Le condoglianze più sincere ed affettuose alla moglie Gigliola, ai figli Massimo e Stefano ed a tutti i nipoti.

I funerali si terranno Lunedì 27 giugno alle ore 10.30 presso la Cattedrale San Marco.

Ciao, Avvocato, ti saluto con le parole del Profeta Isaia che la Liturgia ci propone in questa giornata:

 

Dal libro del profeta Isaìa
Is 61,9-11

Sarà famosa tra le genti la loro stirpe,
la loro discendenza in mezzo ai popoli.
Coloro che li vedranno riconosceranno
che essi sono la stirpe benedetta dal Signore.
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti.


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