Chiarato: “Finanziamenti per le periferie anche grazie al lavoro lasciato da Zaccheo”

LATINA – Esprime soddisfazione per i 18 milioni di euro in arrivò a Latina grazie al bando sulle periferie urbane della Presidenza del Consiglio, ma ricorda anche che buona parte dei progetti presentati risalgono ai tempi dell’amministrazione Zaccheo.
Così Gianni Chiarato, che all’epoca ricopriva il ruolo di Presidente della Commissione Lavori Pubblici ha voluto ricordare l’eredita positiva che la Destra ha lasciato alla città di Latina, prima della parentesi della giunta Di Giorgi.
“Ho appreso con piacere – scrive Chiarato nella sua nota stampa – la notizia dell’imminente finanziamento di 18 milioni di euro in arrivo a Latina grazie al bando della Presidenza del Consiglio sulla riqualificazione delle periferie urbane.
I progetti presentati dall’amministrazione Coletta, che ricalcano in buona parte il lavoro di studio e di sintesi sul tessuto urbano iniziato nel 2007, sono stati ammessi in graduatoria e verranno quindi finanziati anche grazie all’eredità lasciata dalle passate amministrazioni, in particolare quella guidata da Vincenzo Zaccheo durante la quale ho ricoperto il ruolo di presidente della Commissione Lavori Pubblici.
Se da un lato va espresso grande apprezzamento per il lavoro portato avanti dagli assessori Buttarelli e Leggio, dall’altro va riconosciuto che l’eredità di progetti già esecutivi e subito cantierabili, oltre che di idee che quell’amministrazione ha lasciato alla città di Latina è un patrimonio prezioso per la nostra comunità.
Un plauso quindi a chi con onestà intellettuale ha saputo valorizzare anche il lavoro delle passate amministrazioni, come ad esempio quello relativo al completamento di via Massaro: opera per la quale oltre al progetto, sotto l’amministrazione Zaccheo, avevamo anche destinato parte dei fondi per il ristoro dovuto per la centrale nucleare.
Mi auguro dunque che questa amministrazione prosegua su questa strada, senza pregiudizi propagandistici e continui a valorizzare il patrimonio di idee lasciato in eredità da quella Destra di cui sono stato esponente e che sotto l’amministrazione Zaccheo ha sempre avuto a cuore le sorti della comunità di Latina.
Oggi per la nostra città occorre ridare slancio alla riqualificazione della Marina e andrebbe ripresa magari anche la progettualità del Porto a Foceverde già inserito nel piano regionale del Presidente Zingaretti, così come sarebbe opportuno ridisegnare il centro storico seguendo le linee guida tracciate dall’architetto Wilmotte riportando Palazzo M a sede di studi con l’insediamento di nuove facoltà universitarie è quanto mai necessario per ridare slancio alla crescita della nostra città. Palazzo M torni dunque ad essere incubatore culturale di eccellenza, con indirizzi universitari che garantiscano il diritto allo studio e al lavoro e non siano solo un momento di parcheggio per futuri disoccupati.
Sarebbe poi fondamentale riprendere anche il progetto del nuovo policlinico, anche questo già inserito nel piano regionale socio sanitario, e votato all’unanimità dal Consiglio Comunale.
Cultura, assistenza sanitaria d’eccellenza e visione strategica per lo sviluppo economico sono i cardini fondamentali su cui si gioca il futuro della nostra comunità. Spero che questa amministrazione possa continuare seguendo la strada già tracciata con una concertazione a tutti i livelli come fatto in questa occasione.
Ora l’amministrazione Coletta, dopo essere stata ammessa in graduatoria per i finanziamenti ha 60 giorni di tempo per presentare tutti gli atti necessari all’erogazione delle somme che mi auguro possano al più presto rientrare nella disponibilità del Comune di Latina”.