Livorno, 09 dicembre 2024 – Immensa, commovente. La Libertas Livorno si rialza nel giorno più difficile, dopo tre sconfitte consecutive, e conquista una vittoria fondamentale contro una delle big del campionato. Udine, squadra che aveva vinto otto delle ultime nove partite e vantava il miglior attacco del campionato, è stata fermata a soli 60 punti, con soli 14 punti segnati dalla linea del tiro libero e appena 12 negli ultimi 4 minuti. Un finale che ha permesso ai livornesi di limitare il passivo, che nel corso della partita si era dilatato fino al -31 (79-48).
La Libertas ha mostrato una grande forza mentale, superando anche le difficoltà legate agli infortuni. Dopo soli 2 minuti di gioco, Italiano ha dovuto abbandonare il campo per un fastidio muscolare, mentre il capitano Fantoni ha subito un colpo al naso che lo ha costretto a rientrare solo nel terzo quarto, indossando una mascherina protettiva. Nonostante tutto, la squadra ha tenuto il passo, grazie a una difesa implacabile e una straordinaria precisione al tiro, soprattutto dalla lunga distanza (15/24 da tre punti).
Fin dai primi minuti, la Libertas ha preso il controllo della partita. Dopo un 3-0 iniziale firmato Hooker, la squadra di Andreazza ha mostrato un gioco corale e solido, mantenendo sempre la testa avanti. Udine, invece, ha fatto fatica a trovare la via del canestro e, dopo aver chiuso il primo quarto con un ritardo di 13 punti (21-8), ha tentato una reazione (30-22), ma i livornesi hanno continuato a resistere e ad allungare il loro vantaggio.
La difesa della Libertas ha tenuto gli avversari a soli 22 punti a metà partita, un dato che evidenzia la qualità del lavoro difensivo dei ragazzi di Andreazza. La squadra ha continuato a dominare anche nel terzo quarto, con un super Adrian Banks che ha messo in mostra tutta la sua classe. Un tiro da tre incredibile di Bargnesi sulla sirena del terzo quarto ha permesso di chiudere con un vantaggio di 20 punti (70-50), dando il via a una conclusione di partita che ha assunto i contorni di una passeggiata. L’85-60 finale ha riflettuto perfettamente quanto visto in campo.
Una vittoria fondamentale, che permette alla Libertas Livorno di recuperare terreno e di confermare la sua forza, nonostante le difficoltà incontrate in stagione. Una prova di carattere che resterà nella memoria dei tifosi, che hanno potuto festeggiare una vittoria tanto attesa contro una delle squadre più forti del campionato.
Libertas Livorno 1947 – Apu Old Wild West Udine 85-60
Parziali: 21-8, 15-14, 28-23, 21-15
Libertas Livorno 1947:
Adrian Banks 29 (6/11, 5/7), Quinton Hooker 18 (4/7, 3/5), Andrea Bargnesi 9 (0/0, 3/4), Tommaso Fantoni 7 (3/5, 0/0), Gregorio Allinei 6 (0/3, 2/3), Francesco Fratto 5 (1/4, 1/2), Luca Tozzi 4 (2/3, 0/1), Dorin Buca 4 (2/5, 0/0), Ariel Filloy 3 (0/1, 1/2), Nazzareno Italiano 0 (0/0, 0/0), Andrea Paoletti 0 (0/0, 0/0), Jacopo Baroni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 4/5 – Rimbalzi: 41 (Bargnesi 7) – Assist: 12 (Banks, Filloy 3)
Apu Old Wild West Udine:
Mirza Alibegovic 15 (4/7, 1/6), Anthony Hickey 11 (4/8, 1/4), Xavier Johnson 11 (2/8, 1/2), Lorenzo Ambrosin 10 (4/6, 0/4), Matteo Da Ros 4 (1/2, 0/4), Lorenzo Caroti 4 (0/1, 1/5), Davide Bruttini 3 (1/3, 0/0), Iris Ikangi 2 (1/2, 0/0), Giovanni Pini 0 (0/1, 0/0), Alessandro Giannino 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 14/18 – Rimbalzi: 33 (Johnson 8) – Assist: 8 (Hickey 6)
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