ROMA – Cento anni di Ninfa, il giardino più romantico del mondo festeggia un secolo di vita con un autunno ricco di eventi: ad ottobre l’inaugurazione della sala dell’antico Municipio. La mostra in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei dal titolo “I colori della prosperità: frutti del vecchio e nuovo mondo” che porterà al Giardino di Ninfa (in una sala dell’antico municipio restaurata con i fondi dell’8×1000 e che verrà inaugurata per l’occasione) le immagini straordinarie degli elementi naturalistici degli affreschi della Loggia di Amore e Psiche di Raffaello e Giovanni da Udine presenti a Villa Farnesina. Ancora: la mostra in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica di Roma durante la quale verranno esposte, sempre al giardino, riproduzioni digitali di vedute di Ninfa e dei territori circostanti risalenti al XIX secolo. Un convegno per raccontare la storia di questo luogo magico: “Ninfa: dalla Pompei del medioevo al Giardino”. E poi gli eventi in collaborazione con i Parchi Letterari, le iniziative con i Comuni e a marzo 2021 appuntamento con il “Soggiorno letterario” della Scuola Holden di Torino. La Fondazione Roffredo Caetani prosegue così con gli eventi per il centenario del Giardino di Ninfa che entreranno nella fase più importante proprio nel prossimo autunno e anche in vista della primavera 2021.
“Cento anni di bellezza”, questo il messaggio scelto dalla Fondazione per rilanciare l’importanza di quello che alcuni media hanno definito il giardino più romantico del mondo ma che è stato fonte di ispirazione per i più grandi intellettuali del secolo scorso.
Gli eventi, il programma dettagliato per i prossimi mesi
1 ottobre 2020: inaugurazione di una sala dell’antico municipio restaurata con i fondi dell’8×1000 che come primo evento ospiterà la mostra “I colori della prosperità: frutti del vecchio e nuovo mondo”. Verranno esposte le immagini della Loggia di Amore e Psiche di Villa Farnesina. La loggia è affrescata da Raffaello e bottega su progetto del maestro urbinate, traendo ispirazione dalla favola di Amore e Psiche tratta dall’Asino d’oro di Lucio Apuleio (I sec. d.c.) e decorata con motivi naturalistici eseguiti con straordinaria maestria da Giovanni da Udine per collegare gli ambienti interni con il giardino circostante. La variata disposizione e la ricchezza delle specie vegetali nelle quali il pittore seppe valersi di un linguaggio stilistico e di un cromatismo di assoluta originalità ammonta a circa 170 entità botaniche. Eccezionale è poi la presenza di specie rare ed esotiche provenienti da tutti i continenti allora noti ed in particolare delle specie americane ad appena venti anni dalla scoperta del Nuovo Mondo. L’eccezionalità della Loggia viene dunque celebrata in questa mostra già allestita a Villa Farnesina che ospita la sede di rappresentanza dell’Accademia Nazionale dei Lincei e curata dai professori Antonio Sgamellotti linceo e Giulia Caneva. Durante la mostra sarà disponibile un sistema interattivo, sviluppato dall’Istituto CNR-ISTI di Pisa, che consentirà di navigare liberamente all’interno della “Loggia digitale” per osservare a distanza ravvicinata il particolarissimo pergolato della Loggia di Amore e Psiche e distinguere con maggiore facilità le 170 specie vegetali presenti nei festoni e le 50 figure di animali rappresentate nelle vele della volta, nonché di godere di tutti quei dettagli pittorici della favola di Apuleio difficilmente osservabili dalla normale distanza (8 metri). Il sistema sarà consultabile direttamente sul web.
23 ottobre 2020: inaugurazione mostra riproduzioni digitali di vedute di Ninfa e dei territori circostanti risalenti al XIX secolo. L’evento sarà in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica. Dopo l’inaugurazione della mostra in collaborazione con l’Istituto Centrale per la Grafica la Fondazione Roffredo Caetani organizza, in un salone dell’antico municipio di Ninfa, il convegno “Ninfa: dalla Pompei del medioevo al Giardino di Ninfa”. Una iniziativa in linea con la mostra che ospita grafiche e incisioni e che racconta proprio la storia di questa città divenuta giardino: a partire dagli anni ’40 del 1800 Ninfa viene scoperta da scrittori ed artisti anche d’oltralpe e diviene oggetto di testi e immagini. Le rovine del castello e delle mura cittadine, del municipio e di numerose chiese e case, nel XIX secolo vennero descritte da Ferdinand Gregorovius come “rovine fiabesche di una città” e definite la “Pompei del Medioevo” o la “Pompei della Cristianità”. “Questa Nympha incantevole – così scrive Gregorovius -, è la fiaba più graziosa della storia e della natura che io abbia mai visto in tutto il mondo”. Anche altri artisti rimasero affascinati da questo paesaggio. Il convegno vuole dunque mostrare come la città in rovina venisse percepita nell’arte e nella letteratura europea dell’Ottocento fino alla sua trasformazione nel Giardino di Ninfa. Dove e quando: Salone antico municipio di Ninfa, 23 ottobre 2020.
Settembre-ottobre 2020: riprendono gli eventi per celebrare l’istituzione nel Giardino di Ninfa del Parco Letterario intitolato a Marguerite Chapin Caetani. #Flowers, la sezione del progetto dei parchi che racconta gli autori pubblicati da Marguerite Chapin in “Botteghe Oscure”, sarà dedicata ai poeti e alla poesia italiana. Montale, Saba, Bertolucci, Caproni sono solo alcuni tra i nomi che hanno frequentato assiduamente la rivista curata da Giorgio Bassani e che saranno al centro delle visite, il tutto con l’obiettivo di proporre una panoramica sulla grande poesia italiana della seconda metà del ‘900. Gli appuntamenti dei Parchi Letterari, curati dal direttore artistico Clemente Pernarella, riprenderanno con la formula della visita a Ninfa animata da interventi di live performance. Sempre all’interno dei Parchi Letterari tra la fine di settembre e il mese di ottobre sarà presentata una lettura scenica del romanzo, recentemente tradotto, sulla biografia di Marguerite Chapin. Una lettura che parla della vita di Marguerite sulle note di Roffredo Caetani, raccontata al pubblico nel luogo che li ha visti accogliere e sostenere artisti di tutto il mondo e nel quale hanno condiviso visioni e speranze ma anche profondi dolori. Si parte il 27 settembre con l’appuntamento per la giornata mondiale del turismo in collaborazione con la Regione Lazio.
Ottobre 2020: Aperture straordinarie in collaborazione con i comuni del territorio pontino. Quattro date durante le quali sarà possibile visitare il Giardino di Ninfa e, con una piccola integrazione al contributo di ingresso, esplorare anche le bellezze di un comune legato all’evento. Si parte il 4 ottobre con Sermoneta (che ospita anche il Castello Caetani), si proseguirà inoltre l’11 ottobre con il comune di Norma, avanti il 18 ottobre con il comune di Cori, il 24 ottobre il Comune di Sezze e il 25 ottobre con il comune di Cisterna. Sarà sempre possibile prenotare sul sito www.giardinodininfa.eu.
Marzo 2021: L’anima letteraria del Giardino di Ninfa verrà celebrata anche attraverso una collaborazione con la Scuola Holden di Torino. A marzo 2021 (l’evento doveva tenersi nei mesi scorsi ma è stato rinviato a causa dell’emergenza Covid) la Fondazione Roffredo Caetani ospiterà per alcuni giorni un gruppo di studenti della prestigiosa scuola di scrittura. I ragazzi verranno accompagnati da Andrea Tarabbia (Premio Campiello 2019) e avranno a disposizione il Giardino di Ninfa per scrivere lasciandosi ispirare dal luogo. Un “Soggiorno letterario” a tutti gli effetti che si concluderà con un incontro pubblico per la lettura dei lavori.
«Il Giardino di Ninfa continuerà ad essere un laboratorio culturale di altissimo livello – spiega il presidente della Fondazione l’Architetto Tommaso Angnoni -. Questo è un anno speciale per il Giardino di Ninfa e l’impegno che la Fondazione Roffredo Caetani ha messo in campo per fronteggiare, anche sul piano organizzativo, l’emergenza Covid ci ha permesso di festeggiare il ‘Cento anni di bellezza’ di questo luogo così straordinario. La stagione degli eventi, iniziata virtualmente con la rassegna social #distantimavicini, che durante il lockdown ci ha fatto registrare centinaia di migliaia di visualizzazioni, continua ad avere un grande successo così come le iniziative organizzate nell’ambito dei Parchi Letterari. Il Giardino di Ninfa continua a celebrare la sua bellezza, la sua storia e la sua anima culturale e la Fondazione Roffredo Caetani ad investire risorse e ad impegnarsi per fare in modo che il livello di queste iniziative, dei partner con cui ci confrontiamo e che ci affiancano in questi percorsi, siano sempre all’altezza della storia del giardino. Proprio in tal senso si inserisce la presenza a Ninfa di Stefano Bollani, con cui speriamo di avviare a breve una collaborazione più stretta, ed è sempre per questa ragione che abbiamo accolto il regista Matteo Garrone per conto della Maison Dior. Nomi importanti e numeri, anche sul piano della comunicazione, che ci lusingano senza mai dimenticare però l’obiettivo principale della Fondazione Roffredo Caetani: mantenere il Giardino di Ninfa così come i Caetani lo hanno lasciato in eredità e tenere sempre a mente il messaggio di tutela e salvaguardia ambientale – anche sul piano storico e culturale – che ha animato, fin dal principio, l’azione della nobile famiglia. Per questo ogni evento porta con sé un messaggio chiaro che va esattamente in questa direzione e per questo i prossimi appuntamenti saranno ancora più incentrati su questi temi e porteranno anche importanti novità sulla storia e la vita del giardino. Voglio sottolineare che Ninfa era, è e rimane un luogo di ispirazione e che lo spirito con cui la Fondazione Roffredo Caetani ha intenzione di agire per i prossimi mesi e anni è sempre quello di aprire i suoi cancelli a chi, nell’ambito di percorsi di studio e di eccellenza, ha intenzione di lasciarsi coinvolgere dal luogo per fare in modo che continui ad essere quello che è sempre stato: un laboratorio culturale di altissimo livello. Ringrazio infine tutti i partner che ci hanno dato e continuano ad offrirci il loro sostegno: la Regione Lazio, la Rai che ha voluto patrocinare gli eventi e il quotidiano la Repubblica, nostro media partner. Grazie inoltre a I Parchi Letterari e agli amici e grandi sostenitori dell’associazione International Friends of Ninfa che da anni è al nostro fianco per la tutela, la valorizzazione e la conservazione del Giardino di Ninfa».
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