TERRACINA – Una settimana di stop, questa la decisione assunta a livello nazionale sabato scorso durante un’assemblea delle marinerie, compresa quella laziale. Dopo quella degli autotrasportatori, arriva anche nella provincia di Latina, e soprattutto nel territorio di Terracina, la protesta dei pescatori contro il caro gasolio.
Anche i pescatori terracinesi protesteranno contro il caro gasolio dopo che a contribuire ai rincari ci si è messa anche la crisi ucraina.
Nella mattinata di oggi i pescatori consegneranno in Capitaneria di Porto, come segno simbolico di resa, la documentazione per l’impossibilità di esercitare l’attività.
Così si concretizzerà la mobilitazione dei pescatori che hanno ricevuto il sostegno anche dell’Amministrazione comunale: “La protesta dei pescatori di Terracina, ai quali va la totale solidarietà dell’Amministrazione comunale, è assolutamente comprensibile, così come lo è quella di tutte le categorie, dei lavoratori e dei privati cittadini che si trovano a dover fronteggiare lo spropositato aumento del costo dell’energia – ha detto il sindaco Roberta Tintari -. La situazione è molto grave e può diventare drammatica perché il rischio di non riuscire a garantire il sostentamento delle famiglie è, purtroppo, concreto. Le cifre spaventose a cui sono arrivati i carburanti comportano l’inevitabile aumento del costo di tutte le merci, di tutti i servizi e la difficoltà negli spostamenti per lavoro dei pendolari o di chi svolge attività in cui è obbligatorio viaggiare”. Oggi, ha aggiunto il primo cittadino, saremo “con i pescatori di Terracina per chiedere l’intervento del Governo e saremo con tutte le categorie che stanno pagando, fino a questo momento, il prezzo più alto di questa crisi energetica”.
Proprio per oggi, 8 marzo, è previsto anche l’incontro al Mipaaf che il sottosegretario alle Politiche agricole con delega alla pesca Francesco Battistoni ha deciso di anticipare proprio per affrontare quanto prima la delicata questione del caro gasolio.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.