LATINA – La pandemia covid 19 è stata causa di una paralisi economico-sociale che rischia di neutralizzare lo sviluppo del nostro territorio in molti ambiti. Il Recovery fund e i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea sono un’occasione imperdibile, forse l’ultima, per costruire un nuovo modello di sviluppo per la nostra citta’.Il nostro territorio presenta una caratterizzazione importante nel settore industriale e agroalimentare. Abbiamo anche eccellenze in alcuni settori specifici, pensiamo al chimico e al farmaceutico e ad alcuni nuclei di vitalità interessanti che riguardano anche il settore turistico legato alla presenza del mare e di aree verdi e paesaggistiche di rilievo.

Le nostre risorse economiche da tempo necessitano di essere supportate da una rete viaria e di comunicazione che permettano nuovi impulsi. Un sistema di comunicazione che renda meno complessi i collegamenti, e agevoli la possibilità di queste imprese di collegarsi con mercati più ampi. Ruolo di una politica lungimirante è quello di trarre da questa crisi economica la possibilità di ricavare benefici attraverso un ripensamento delle priorita’ da mettere in campo tradotte in azioni mirate e pianificazione progettuale: In primis La realizzazione della strada Mare- Monti, strategica ed essenziale ai fini dello sviluppo economico della marina di Latina e la la tangenziale nord, già prevista dal Piano Regolatore. Queste due infrastrutture potranno permettere una rivisitazione viaria dell’intera città faverendo un miglior incremento della movimentazione.

Infine il recovery fund rappresentera’ anche la possibilità per i comuni di aumentare le capacità manageriali degli amministratori locali. Scommessa importante per la nostra città dovra essere ‘ l’attivazione della Scuola Di Pubblica Amministrazione nel capoluogo. Sono questi tre temi il cuore delle mozioni depositate oggi dal capogruppo della Lega in Consiglio Comunale, Massimiliano Carnevale. Tre sfide ambiziose ma rese possibili dal fatto che a breve l’Italia potrà beneficiare di fondi e risorse che andranno spese sul territorio in opere pubbliche e progetti in grado di rimettere in moto l’economia del Paese e delle comunità Locali.

«l’Italia – spiega Carnevale – figura tra gli Stati più colpiti al mondo dalla crisi innescata dal Coronavirus, tanto che uno studio dello European Data Journalism Network, l’ha inserita insieme a Spagna, Irlanda, Francia e Regno Unito nel gruppo dei Paesi con un alto tasso di mortalità e un forte impatto economico.
Dunque non possiamo fallire l’opportunità di utilizzare nella maniera migliore i 209 miliardi che arriveranno dall’Europa: 82 di sussidi e 127 di prestiti, molti di più rispetto alla proposta iniziale della Commissione Ue, che prevedeva per il nostro Paese 173 miliardi (82 di aiuti e 91 di prestiti). Soprattutto perché 70% di questa cifra sarà impegnata nel 2021-2022, mentre il restante 30% verrà distribuito entro il 2023. Ed è in quest’ottica che l’ANCI, l’associazione nazionale dei Comuni Italiani ha ideato un “Manifesto Città Italia” in 10 punti con le proposte per l’utilizzo di una parte di fondi del Rexcovery fund per le città chiedendo il 10% dei 209 miliardi messi a disposizione dell’Europa per l’Italia: 20, 9 miliardi di Euro a disposizione dei Comuni per ridisegnare il loro territorio. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per Latina.

Il Recovery fund – prosegue Carnevale -deve essere inteso come una procedura che si muove su più livelli, coinvolgendo i Governi Nazionali scendendo fino ai Comuni, che devono presentare progetti utili allo sviluppo del territorio e dotati di tutti i requisiti necessari per l’approvazione e il finanziamento.

Alla luce di queste considerazioni è necessario che il sindaco Coletta e la Giunta si adoperino in tutte le sedi istituzionali deputate affinchè vengano attivate tutte le procedure per permettere lo stanziamento e l’accantonamento delle somme necessarie alla realizzazione della strada di piano denominata mare-monti con particolare riguardo al tratto SS 148 Pontina – Latina lido – un’opera essenziale ai fini dello sviluppo economico della marina di Latina nel pieno rispetto ambientale – oltre che alla realizzazione della strada di piano denominata tangenziale nord.Allo stesso tempo invito anche il sindaco Coletta e la sua giunta a muoversi perché vengano avviate tutte le procedure per individuare la città di Latina come sede nazionale della scuola della Pubblica amministrazione, un istituto che diverrebbe indispensabile fucina per la formazione della classe dirigente della Pubblica amministrazione, preparata e pronta ad affrontare e gestire le nuove e mutevoli esigenze organizzative e gestionali degli enti locali nonché le nuove sfide di gestione della res publica».Una visione di citta’ pronta a diventare realtà questa la sfida che auspico per Latina


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