Carnevale, Lega: «A Latina invece di pensare alla pianificazione del territorio la maggioranza di Coletta parla del nulla»

LATINA – «In questi giorni abbiamo avuto modo di apprendere dell’esito sfavorevole al comune di Latina di un ricorso che vedeva un privato impugnare il diniego degli uffici comunali alla richiesta di una proroga del permesso a costruire rispetto ad uno degli interventi che ricadeva nei piani particolareggiati annullati». 
Così in una nota il Capogruppo della Lega in Consiglio comunale a Latina, Massimiliano Carnevale.

«Il tema – prosegue Carnevale – riporta ancora una volta alla ribalta la questione legata all’attuale pianificazione della nostra città, pianificazione che dopo le note vicende legate all’annullamento dei piani, datate  oltre cinque anni, è caduta nell’oblio più totale. Abbiamo passato i primi tre mesi di questa amministrazione che è la stessa di 5 anni fa ad attendere una pseudo maggioranza che trovasse la quadra rispetto ad una spartizione di presidenze di commissioni in Comune  e posti di potere in provincia, discussione che ha sfiancato anche il cittadino più paziente mentre ora che sono riusciti a spartirsi le poltrone sono quasi due mesi che tutta l’attenzione di coletta e dei suoi conisglieri si è spostata sulla necessità di trovare una maggioranza anche quando un consigliere è impegnato in visite ambulatoriali anziché deliziarsi a gustare un gelato. 
Il tempo in comune a Latina purtroppo passa tra dibattiti sull’opportunità di aprire sportelli sulla sicurezza sul lavoro, che nulla hanno a che fare con le competenze comunali,mentre con rammarico vediamo sfumare opportunità di finanziamenti per la manutenzione e messa in sicurezza delle scuole dei nostri figli. 
Di urbanistica, di pianificazione, di piano del commercio o di sviluppo della Marina nulla: tutto tace e una città che aspetta ancora di capire come e dove poter ritrovare lo slancio economico per una ripartenza viene sempre più affossata insieme agli imprenditori rimasti nelle maglie di una politica incapace di decidere e insieme anche ai tanti cittadini in attesa di risposte da questa amministrazione. 
Se i piani dovevano o non dovevano essere annullati ormai  interessa poco, un po’ di più interessante sarebbe invece capire il perché del tentativo di Coletta e di Lbc di approvarne solo due in piena campagna elettorale e quindi a ridosso delle elezioni, cosÌ come sarebbe interessante capire il perché in alcuni casi ci si è affrettati a ricorrere al consiglio di stato avverso ad una sentenza del tar favorevole al privato, mentre in altri si è “preferito” lasciare le cose come stavano … 

Sicuramente – conclude Carnevale – però rimane difficile capire perché non si proceda ad una ripianificazione che sani l’attuale vulnus e che dia risposte a chi in buona fede ha investito per fare impresa o semplicemente per acquistare una casa sì da porre fine ad anni di incertezze e inutili spese legali e giudiziarie».