LATINA – “Dopo quasi sei anni di amministrazione Coletta apprendiamo dal sito del Comune di Latina che il 12 gennaio del 2022 viene pubblicato un questionario rivolto a tutti i cittadini che vogliono collaborare alla redazione del PEBA- Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Sicuramente si tratta di una iniziativa lodevole ma rimaniamo perplessi nell’apprendere che quella che era intenzione sbandierata ai 4 venti da realizzare nei primi 100 giorni del primo mandato Coletta oggi sia ancora al giorno zero”. E’ quanto affermano i consiglieri comunali della Lega Massimiliano Carnevale e Giovanna Miele, che poi aggiungono: “E’doveroso ricordare che sull’argomento si era speso nella scorsa consiliatura il consigliere Matteo Coluzzi con il suo movimento Generazione Latina. Aveva presentato un atto, portato all’attenzione del consiglio comunale e approvato all’unanimità nel lontano dicembre 2016, che impegnava il Sindaco e la Giunta a provvedere all’immediata mappatura di tutte le barriere architettoniche presenti sul territorio comunale in grado di ostacolare la mobilità e l’accessibilità di marciapiedi, scivoli, attraversamenti e percorsi urbani, quindi ad intervenire in maniera rapida all’adeguamento di tali elementi fino alla redazione di un Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche. Cosa è stato fatto di tutto questo? Evidentemente nulla.
La maggioranza di Coletta per oltre cinque anni ha ritenuto l’argomento di poco conto e tutte le parole spese per far credere che si stava dando seguito ad un indirizzo chiaro del consiglio comunale, che andavano dall’inserire nel Dup una serie di interventi a tal proposito fino all’aver contattato esperti sul tema, sono rimaste lettera morta. Ci chiediamo poi cosa faccia il Mobility Manager: non si è reso conto che alle fermate dei bus c’è l’impossibilità per i disabili di accesso ai mezzi pubblici? Il lavoro fatto nella passata amministrazione dalle forze di minoranza non è stato per nulla tenuto in considerazione dal sindaco Damiano Coletta. Un atteggiamento di scarso rispetto istituzionale ma soprattutto la dimostrazione di una considerazione pari a zero dei diritti delle persone con disabilità.
Ed è ormai chiaro che l’affermazione fatta dal Sindaco Coletta nel lontano 2016 in merito alla priorità di rimettere a posto le barriere architettoniche entro i primi 100 giorni di amministrazione, sia stata solo uno dei suoi tanti slogan suggeriti da qualche comunicatore di turno.

Da parte nostra continuiamo a ripetere che è dovere dell’amministrazione la tutela delle persone con disabilità. L’ente comunale ha il compito di risolvere le problematiche inerenti la numerosa presenza di barriere architettoniche che impediscono la mobilità ai disabili, vanificando il diritto all’accessibilità sociale secondo il principio delle pari opportunità con altre persone. Principio cui è finalizzata la convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità del 2006, in vigore in Italia dal 2009, che sancisce il diritto per le persone con disabilità alla vita indipendente ed all’inclusione sociale”.


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