Cara Matilde Celentano sei entrata nella Storia d’Italia e nessuno potrà cancellarti, nè dimenticarti

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Oggi Massimo Gramellini, sul Corriere della Sera, nella sua rubrica ” IL Caffè ” ti dedica una pennellata dal Titolo “Viva la Faccia “.

Sì, sono odiosi quei commenti sui social. C’è cattiveria, ignoranza,inciviltà. Loro non sanno,poveri ignoranti, di ciò che si patisce quando si viene colpiti dal cancro. Tu sei passata attraverso le chemio e le radioterapie. Ecco perchè il volto è cambiato. Quando eri già capogruppo sognavi di diventare sindaco e il sen. Calandrini ha compreso il tuo sogno e ti ha candidato, insieme a tutto il partito. Sei diventata la prima donna sindaco di Latina. E’ già questo un grande traguardo. Quando indossi la fascia tricolore sei sempre emozionata e le tue frasi sembrano come se il foglio fosse stracciato. Sono stati mesi terribili e ieri hai voluto far sapere a tutti che puoi querelare chi ti offende in modo indegno. Fai bene se quereli costoro che non meritano nulla, se non  una condanna. Oggi tutta Italia sa di Matilde grazie alla pennellata di Gramellini. Questa città così strana, così indecifrabile, dove la popolazione non ha compreso ancora di che valore è fatta Latina. Sì, tu cerchi di camminare verso la via giusta, ma è difficile, lo so. Quanti ostacoli ci sono da qui al 2028!

Ma se per caso, tu non dovessi essere più sindaco, nel 2029, non sarà una tragedia. Altri verranno dopo di te, dopo di noi, ma tu ormai sei nella Storia e ci resterai per sempre. Sarai ricordata come la prima donna sindaco, che ha sofferto e lottato contro il male e che ha saputo vincere e battere tutti gli ostacoli, tutte le cattiverie, conquistando un posto importante in questa storia di Latina, città ancora giovane, che va verso un secolo di vita, che non rappresenta quasi nulla, di fronte all’eternità di Roma o di Atene, ma che ha compiuto lo stesso tanti passi in avanti per diventare più grande, più matura.


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