APRILIA 2 – BISCEGLIE 3
Finisce nel modo più amaro il campionato dell’Aprilia. La sconfitta casalinga con il Bisceglie sancisce la matematica retrocessione delle rondinelle dal campionato di Serie D.
E dire che la gara era iniziata bene per i ragazzi d mister Venturi, padroni del gioco ed attenti in fase difensiva a non concedere spazi agli avversari. La prima conclusione arriva al 9’, con Bosi che ci prova con un destro dal limite debole e centrale. Al 24’ ci prova, ancora dalla distanza Toto, non inquadrando però lo specchio della porta. Tre minuti dopo si fa vivo il Bisceglie, con la conclusione dal limite di Guglielmi deviata in corner da Bortolameotti. AL 29’ grande occasione per i padroni di casa, con Toto che mette dalla sinistra un cross basso sul quale Pagliaroli manca la deviazione vincente a due passi dalla porta. Si arriva così al 38’, quando una rimessa laterale in fase offensiva permette a Partipilo di controllare e proteggere la sfera in area avversaria, portando Esposito al fallo. Dal dischetto va Pizzutelli che per poco non si fa parare il tiro da Bortolameotti, bravo ad intuire la direzione del tiro ma non fortunato nell’impatto con il pallone.
Nella ripresa l’Aprilia cambia marcia. Già al primo minuto Tomei va al tiro in area pugliese, ma Leo controlla. Al 18’ arriva il pareggio: Leo controlla in maniera non regolamentare la sfera e il signor Giordano di Novara opta per l’ammonizione al portiere e la punizione a due dai cinque metri. Esposito piazza la sfera sotto l’incrocio per il pareggio ed il suo decimo gol stagionale. Gli ospiti restano anche in dieci, viste le proteste di Partipilo per la decisione dell’arbitro e al 26’ i padroni di casa hanno la grande possibilità di ribaltare il risultato. Discesa di Di Emma sulla destra, cross basso per Pagliaroli che tutto solo calcia di destro ma senza trovare la porta. Come successo nel primo tempo, dopo il gol mangiato è arrivato quello subìto. Al 31’ Guglielmi viene atterrato da Chiarucci in area e Pizzutelli ha una nuova possibilità di calciare dagli undici metri. Stavolta l’attaccante pugliese spiazza il portiere avversario e riporta avanti i suoi. L’Aprilia non ci sta e prova a reagire. Dopo una punizione di Pizzutelli finita sulla parte superiore della traversa, prima Cannariato e poi Esposito ci provano da fermo, trovando però Leo sempre attento. Dal calcio d’angolo successivo alla punizione di Esposito nasce il micidiale contropiede del Bisceglie che porta Lancellotti a realizzare il terzo gol nerazzurro. Nel primo dei 4 minuti di recupero le rondinelle accorciano le distanze con Roversi su mischia da calcio d’angolo, ma ormai è troppo tardi per rimettere le cose a posto. Ora a Manfredonia si dovrà puntare al terzultimo posto del Picerno, per poter così accedere ai ripescaggi estivi.
APRILIA (4-3-3): Bortolameotti; Di Emma, Chiarucci, Esposito, Tomei (36’ s.t. Pirazzi); Cioè, Cannariato, Toto (10’ s.t. Roversi); Pagliaroli, Bosi, Paruzza. A disp.: Caruso, Marchetti, Maola, Schiumarini, Crepladi, Areni, Fofi. All.: Venturi
BISCEGLIE (4-3-3): Leo; Aprile (45’ s.t. Saias), Ola, Lamorte, Rubino; Lancellotti, Ngom, Fanelli; Partipilo, Guglielmi (41’ s.t. Hadj), Pizzutelli. A disp.: Vicino, Tourè, Ivone, Lubrano, Marra, Loconte, Grumo. All.: De Luca
Arbitro: Giordano di Novara
Marcatori: 38’ p.t. Pizzutelli (B) su rigore, 18’ s.t. Esposito (A), 31’ s.t. Pizzutelli (B) su rigore, 40’ s.t. Lancellotti (B), 46’ s.t. Roversi (A)
Note: Spettatori: 100. Espulsi: 17’ s.t. allontanato De Santis (d.s. Bisceglie); 19’ s.t. Partipilo (B) per proteste. Ammoniti: Esposito, Chiarucci; Aprile, Lamorte, Pizzutelli, Leo. Angoli: 5 – 2. Recuperi: 2’ p.t.; 4’ s.t.
Ciro Montella (d.s. Aprilia): «Prendiamo atto del verdetto scaturito quest’oggi. Dispiace essere retrocessi, ma faremo di tutto per onorare il campionato fino in fondo. Manca ancora una partita ed abbiamo un importante obiettivo da raggiungere: con il raggiungimento del terzultimo posto possiamo sperare nel ripescaggio per il prossimo campionato. Non è la strada che avremmo voluto percorrere per mantenere la categoria, ma ora sono sicuro che la squadra e lo staff lavoreranno sodo per scavalcare chi in questo momento occupa il 16° posto. A Manfredonia scenderemo in campo con l’obiettivo e la determinazione di voler a tutti i costi superare il Picerno».
Claudio De Luca (all. Bisceglie): «Questa vittoria è fondamentale per noi, perché nell’ultimo periodo abbiamo dilapidato quanto di buono fatto in precedenza. Il nostro campionato è stato stratosferico, tutti sanno quali problematiche a livello societario abbiamo dovuto affrontare. La prestazione di oggi è stata ottima, anche perché ci siamo trovati di fronte una squadra di livello. Non è da tutti andare a vincere sul campo del Serpentara o battere 4 a 3 il Fondi. Mi dispiace per la loro retrocessione, a livello di organizzazione di gioco e di società avrebbero meritato tutt’altro campionato. Noi ora dobbiamo cercare di eliminare quelle piccole imperfezioni che ci costringono a lottare fino all’ultimo secondo di tutte le partite. Non sono convinto dell’operato dell’arbitro, che ci ha lasciato in dieci in un momento molto delicato. Ma abbiamo mostrato di avere una forza ed una determinazione che sono convinto saranno le nostre armi per raggiungere la salvezza».
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