CASSINO – Aveva alzato le mani su sua moglie, colpendola in diverse occasioni con calci, pugni e addirittura morsi. In alcune occasione aveva addirittura tentato di strangolarla, il tutto davanti i loro tre bambini. Così nella serata di ieri il personale del Commissariato di Cassino ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nei confronti di un nigeriano, residente nella “Città Martire” e autore di tali spregevoli gesti.
Gli investigatori avevano già denunciato l’uomo per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, dopo che la moglie aveva avuto la forza di denunciare una lunga serie di violenze patite dal 2011 fino a gennaio di quest’anno. La donna aveva confidato agli investigatori che il marito, accecato da una ingiustificata gelosia, spesso la insultava e malmenava brutalmente con calci, pugni e persino morsi, arrivando anche a tentare di strangolarla e spesso queste brutalità si verificavano davanti ai loro figli.
Grazie all’intervento tempestivo del personale della Polizia di Stato, la donna ed i figli minori erano già stati collocati in un luogo sicuro. Ora un ulteriore misura è stata disposta per la salvaguardia della vittima e dei piccoli.
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