LATINA – Calci e pugni per rapinare un ragazzo del cellulare e di 130euro, in manette Antonio Di Silvio detto ‘Cavallo’. Oggi, personale della Squadra Mobile, Sezione Antidroga e contrasto al crimine Diffuso, ha tratto in arresto DI SILVIO Antonio, detto “Cavallo”, del.’66, poiché destinatario di Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal GIP di Latina, su richiesta del P.M. Miliano, in quanto responsabile, di rapina aggravata, commessa nello scorso mese di ottobre  ai danni di un giovane del capoluogo.

Nel corso delle indagine, coadiuvate dalla locale Procura, gli investigatori della Squadra Mobile riscostruivano i fatti dell’epoca: la vittima, mentre si accingeva a rincasare di sera, nell’incamminarsi in una strada vicino le case popolari dell’ATER di Latina, veniva avvicinato dal DI SILVIO il quale, dopo avergli sottratto il cellulare che la vittima aveva in mano, incominciava a colpirlo con calci e pugni.

Durante l’azione criminosa, si impossessava anche di una catenina, di due orecchini, del cellulare, sopra detto, e di una somma di denaro pari a 130,00 euro. Il malcapitato, lasciato a terra ferito e in stato di shock, veniva soccorso ed accompagnato presso l’ospedale ICOT per le cure sanitarie da parte dei medici che emettevano referto medico con prognosi di giorni 15 s.c.

Dalla Questura di Latina, sottolineano che Antonio Di Silvio è un appartenente della nota famiglia rom  orbitante in questo territorio ed annovera un curriculum di tutto rispetto in ambito criminale: gravato da numerosi precedenti per delitti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, prevalentemente furti e rapine.

Di Silvio, dopo gli adempimenti di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


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