BORGO FLORA (CISTERNA) – Sono perfettamente riusciti i festeggiamenti di Borgo Flora e il clou dell’evento “Dalla Palude al Borgo” si è svolto all’insegna dell’accoglienza e del ricordo. L’appuntamento, uno dei più attesi dalla comunità, quest’anno ha reso omaggio alle proprie origini, ricordando i primi insediamenti abitativi, la palude e i tentativi di bonifica.
A narrare questi avvenimenti una relatrice d’eccezione: Costanza Garibaldi Buscaglione che ha illustrato ai presenti, durante una conferenza, i primi tentativi di bonifica attuati da Menotti Garibaldi, suo nonno, deceduto in queste terre dopo aver contratto la malaria. Il percorso sulle origini del Borgo è proseguito con testimonianze e ricordi sulla Bonifica Integrale attuata dal Regime Fascista a cura di Urbano Colarossi e con una conferenza dedicata ai reparti militari presenti sul territorio di Borgo Flora durante la II Guerra Mondiale, tenuta dal Professor Stefano Savino.
A rendere più vividi i ricordi dei tragici avvenimenti del conflitto bellico che hanno coinvolto anche il Borgo, oltre le mostre fotografiche e le proiezioni di filmati d’epoca, sono stati gli allestimenti di “campi base” con mezzi d’epoca originali e figuranti in divisa, magistralmente allestiti dall’associazione The Factory 44. Per ricordare i caduti, oltre alla deposizione delle corone di fiori e la messa celebrata dal Colonnello Don Raimondo Salvaggio, anche la musica della fanfara di Aprilia che ha raccolto tutte le associazioni di Bersaglieri della provincia di Latina.
Lo speciale appuntamento si è potuto realizzare grazie all’impegno della Famiglia Recine, di Emanuela Parlapiano e di Andrea Fregoli, membri dell’associazione “Il Pantano” che hanno lavorato senza sosta alla perfetta riuscita dell’evento.
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