ROMA – «L’odio del Regime iraniano per Israele non ha confini e invade anche il mondo dello sport. A farne le spese è stato lo stesso atleta iraniano, ritenuto “reo” dalla Repubblica islamica di aver stretto la mano ed essersi complimentato con il concorrente di origine israeliana ai campionato mondiale di pesi Master in Polonia.
La Federazione sollevamento pesi iranianana ha già annunciato di aver sciolto anche il comitato per i sollevatori di pesi veterani e licenziato Hamid Salehinia, il capo della delegazione alla competizione in Polonia. Inoltre, ha avviato una vera e propria indagine antisemita per punire fantomatici trasgressori.
Tutto ciò è un triste emblema del perverso clima di odio del Regime e, purtroppo, non è la prima volta che vengono presi di mira degli atleti. Nessuno di noi ha mai dimenticato il Massacro delle Olimpiadi di Monaco del 5 settembre 1972».
Cosi in una nota l’Europarlamentare della Lega, Gruppo ID, Anna Cinzia Bonfrisco
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