BRUXELLES – «Il far west dei botti di capodanno ha prodotto in una notte 274 feriti, di cui 12 dovuti all’uso di armi da fuoco e 262 da fuochi d’artificio, e una donna morta. E’ pertanto una questione di sicurezza e di legalità per l’Italia, per cui non può esserci alcuna giustificazione; basti pensare che quasi tutte le amministrazioni comunali hanno vietato i botti, attraverso le loro ordinanze, e in tutto il Paese le nostre forze dell’ordine sono state impegnate in diverse operazioni di sequestro di centinaia di tonnellate fuochi di artificio illegali.
Come ha affermato il Wwf nella notte del 31 dicembre muoio almeno 5000 animali, tra esemplari domestici e selvatici, a causa di una pratica il cui unico scopo è il divertimento. Tra questi c’è anche il cavallo Tornado: imbizzarrito a causa dei botti, si è gravemente ferito e perciò è stato abbattuto. Come dichiarato da Matteo Salvini, la Lega è da sempre impegnata a promuovere il rispetto e la difesa degli animali, poiché sono esseri senzienti e contribuiscono al benessere delle nostre famiglie e delle nostre società.
Mi complimento con tutti i Sindaci italiani che hanno scelto di vietare i fuochi, raccogliendo una sensibilità crescente tra i cittadini. L’esempio più luminoso è il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando.
Rispetto ai gesti incivili che causano la morte o il ferimento di umani e animali è necessario rafforzare la coscienza per la legalità nelle nostre comunità. In moltissime famiglie italiane vive un animale e anche a loro dobbiamo rispetto. Ci uniamo agli appelli alla sicurezza di molti Sindaci, associazioni e cittadini».

Così in una nota Anna Cinzia Bonfrisco, europarlamentare della Lega – Gruppo Identità e Democrazia, componente dell’Intergruppo sul Benessere e protezione degli animali presso il Parlamento Europeo.


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