LIVORNO – Potrebbe essersi trattato di una meteora, sostengono gli esperti di Prisma, la Prima Rete Italiana per lo Studio delle Meteore e dell’Atmosfera dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf), a provocare il forte boato avvertito lungo tutta la costa toscana giovedì pomeriggio alle 17 e 30 che inizialmente era stato preso per un terremoto. Da Grosseto fino a Marina di Pisa e anche nelle province di Lucca e Siena, si sono moltiplicati i commenti sui social per la presunta scossa tellurica accompagnata da un forte boato. Poi la smentita da parte dell’istituto di geofisica e l’ipotesi di un “boom sonico” provocato da un aereo militare ma anche l’Aereonautica smentisce precisando che non risultano propri voli nella zona indicata e nell’orario indicato. Queste le dichiarazioni dell’Osservatorio Nazionale sui terremoti (Ingv): “In relazione alle segnalazioni di un terremoto che sarebbe avvenuto in Toscana alle 17.40 di oggi riportiamo l’immagine delle registrazioni della stazione sismica di Cais (isola di Capraia). Il segnale è evidente ma non si tratta di un segnale sismico, quindi non è un terremoto Non è immediato identificare l’origine del segnale, ad un’indagine preliminare le onde rivelano una velocità apparente (circa 400 m/s) che è molto più bassa di quella tipica di un’onda che si propaga nella crosta terrestre. In aria, le onde viaggiano alla velocità del suono, circa 340 m/s (0.34 km/s), mentre nelle rocce le velocità delle onde P sono di alcuni km/s, tipicamente 5-6 km/s nella crosta e oltre 8 km/s nel mantello”.
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