Basta un collo lungo per essere un Modigliani?

Il dipinto, in possesso di un avvocato di Piacenza sarebbe stato realizzato a Parigi nel 1906

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LIVORNO – Falsi e attribuzioni discutibili, i casi che riguardano Amedeo Modigliani si arricchiscono di un nuovo capitolo. Questa volta si tratta di un ritratto di donna che il pittore livornese avrebbe dipinto nel 1906 a Parigi. Seppure lo stile sembra lontano da quello solito, il dipinto viene attribuito al nostro e figura nel catalogo d’arte Mondadori con un expertise eseguita “con tutti i crismi del caso”, si riporta sui giornali. La notizia viene da Piacenza dove è stata riportata ieri sui quotidiani locali e in seguito sul quotidiano specializzato Artslife. Il quadro è stato acquistato come anonimo nel 2012 da un avvocato piacentino, Carlo Romagnoli ad un’asta di Stefano Iori. L’expertise per l’attribuzione è stata eseguita da Vladimir Cicognani, esperto d’arte e perito del Tribunale di Bologna. Gli elementi decisivi per l’attribuzione? Il collo lungo della ragazza e l’impianto figurativo del ritratto. Elementi “labili, labilissimi” per un’attribuzione “debole”, riporta Artslife.


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