ROMA- Banca Monte dei Paschi di Siena aderisce alla XVII edizione di Invito a Palazzo. Arte e storia nelle Banche e nelle Fondazioni di origine bancaria, la manifestazione promossa dall’ABI-Associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con ACRI-Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio, che mette in mostra in via del tutto straordinaria, per un’intera giornata, opere d’arte e capolavori conservati nelle sedi storiche delle banche, delle fondazioni e delle casse di risparmio solitamente non accessibili al pubblico. A Roma sabato 6 ottobre, dalle ore 10 alle ore 19, Banca Mps aprirà le porte di Palazzo Rondinini in Via del Corso 518, per offrire l’opportunità ad appassionati, cittadini e turisti di visitare gratuitamente ed in via del tutto straordinaria uno dei gioielli architettonici della città accompagnati da guide qualificate.

Palazzo Rondinini sorge lungo il tratto monumentale della via Flaminia. La proprietà fu acquistata nel 1744 dalla marchesa Margherita Ambra moglie di Alessandro Rondinini, discendente della nobile casata Rondanini, alias Rondinini, lombarda di origine ma emigrata prima a Faenza poi a Roma per ricoprire importanti ruoli presso la corte pontificia. Il figlio Giuseppe seguì i lavori della nuova residenza che doveva essere realizzata con dovizia di particolari, poiché destinata a rappresentare la riconquista sociale della famiglia dopo diversi problemi economici e politici. L’ampia ristrutturazione degli edifici iniziò nel 1762, secondo il progetto barocco del celebre architetto Gabriele Valvassori per gran parte della struttura esterna, mentre all’architetto Alessandro Dori fu affidato il progetto della facciata, del cortile e degli interni. Il Palazzo, terminato nel 1764, ebbe sin dall’inizio la destinazione di un museo abitato, dove le personalità in visita alla capitale potevano ammirare la ricca collezione d’arte classica di famiglia. Nel cortile, che conserva ancora oggi il paramento lapidario originale, era stata collocata in una nicchia la Pietà di Michelangelo, ultima fatica del grande maestro ormai quasi cieco, acquistata dalla famiglia Rondinini nel 1744 (ora presso il Museo del Castello Sforzesco di Milano). Alla morte del marchese Giuseppe, nel 1801, mancando eredi, il Palazzo passò per diverse eredità, fino a divenire anche sede dell’Ambasciatore dello zar di tutte le Russie. Nel 1946 fu acquistato dalla Banca Nazionale dell’Agricoltura che nel 1990 lo affittò al prestigioso Circolo degli Scacchi. Le vicende di incorporazioni successive di BNA hanno portato il Palazzo in dote a Banca Mps.

Oltre alla sede romana di Palazzo Rondinini per questa nuova edizione di Invito a Palazzo Banca Mps aprirà le porte di Palazzo Salimbeni a Siena in Piazza Salimbeni 3. Una selezione del patrimonio artistico di Banca Monte dei Paschi di Siena, con schede tecniche delle opere e contributi digitali, è visibile anche sul sito dedicato www.mpsart.it e su Instagram seguendo @bancamps


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.