LATINA – L’Autostrada Roma-Latina sta per vedere finalmente la luce. Questa mattina, presso la Prefettura di Latina, è stato infatti siglato l’accordo per la revisione e l’aggiornamento progettuale dell’infrastruttura.

Dopo il Prefetto Maurizio Falco, il quale ha espresso tutta la sua soddisfazione per il raggiungimento di questo importante traguardo, a prendere la parola è stato l’amministratore Unico di Astral e Commissario Straordinario della Cisterna-Valmontone Antonio Mallamo, il quale ci ha tenuto a sottolineare come “il project review dell’infrastruttura è nato con tre obiettivi principali: minor consumo del suolo, riduzione costi realizzazione e razionalizzazione degli investimenti”.

Poi, soffermandosi sulla Cisterna-Valmontone: “La lunghezza tracciato asse principale sarà pari a 31.5 km, con opere connesse fino a circa 8 km di lunghezza. Il costo aggiornato dell’opera è pari a 1.102,6 milioni di euro. Era un’autostrada ed è stata declassata a strada extraurbana principale a due corsie: sarà un’opera a basso impatto dal punto di vista delle opere infrastrutturali pesanti. Per quanto riguarda il progetto della Roma-Latina, invece” ha chiosato Mallamo, “replicheremo la Smart Road, la Pavimentazione Green e fonoassorbenti ad alto potere drenante, senza alcun rilascio di sostante nocive e il sistema di illuminazione”.

“Negli ultimi anni ci si è trovati a fare i conti con molto più di una normale difficoltà burocratica. Gli eventi verificatisi uno dopo l’altro avevano di fatto bloccato l’opera, facendola finire in soffitta” ha asserito poco dopo il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “Tuttavia, grazie al lavoro corale di attori che in piena autonomia hanno collaborato al raggiungimento di un unico fine, si è riusciti a sbrogliare la matassa e far ripartire l’opera. Ce l’abbiamo fatta e per tale motivo non posso che ringraziare tutti i protagonisti coinvolti”.

Oggi celebriamo non la prima pietra, ma l’accordo che permetterà di realizzare una struttura fondamentale per il territorio e il paese tutto” le parole del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini: “Il PNRR non prevede finanziamento di strade e autostrade, una scelta che ha spostato l’attenzione su ferrovie, porti, etc… Nonostante ciò, abbiamo preso molto seriamente la necessità di intervenire sul nostro sistema stradale e autostradale, anche per quanto riguarda le strade interne. Quest’opera così importante sarà formata da due segmenti indispensabili che permetteranno di innalzare il livello di questo territorio, migliorando il benessere delle persone. La project review guarda al futuro, non al passato” ha chiosato Giovannini.

 


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