La Conferenza dei Sindaci dell’Ato 4 ha approvato un adeguamento delle tariffe idriche pari al +3,5%, evitando così l’aumento del 6% precedentemente proposto dal gestore Acqualatina. Questo adeguamento è stato effettuato in conformità con la “Deliberazione ARERA n. 639/2023/R/IDR”, che stabilisce il nuovo Metodo Tariffario Idrico per il quarto periodo regolatorio (MTI-4) e i relativi adempimenti.Su un totale di 32 voti, sono stati 25 i consensi favorevoli, mentre i Comuni di Maenza, Norma, Ponza, Sperlonga e Ventotene hanno espresso voto contrario. I Comuni di Latina e Terracina si sono astenuti.Il Presidente di Egato, Gerardo Stefanelli, ha ringraziato la Conferenza dei Sindaci per il risultato ottenuto, evidenziando che questo voto rappresenta un passo importante per garantire la sostenibilità economica degli utenti. Stefanelli ha sottolineato come l’aumento proposto fosse insostenibile per le famiglie e privo di giustificazioni valide, considerando che sia Acqualatina che gli investimenti infrastrutturali sono stati comunque tutelati.Inoltre, Stefanelli ha definito il voto come un segnale significativo della compattezza dell’Egato e dell’importanza del suo ruolo. Ha notato che tutti i Sindaci hanno dimostrato lungimiranza, anche quelli che si sono astenuti.Secondo lo studio presentato da Egato, l’aumento contenuto delle tariffe per il periodo 2024-2029 permetterà al gestore di continuare gli investimenti previsti nel Programma degli Interventi e di realizzare nuovi progetti finanziati da fondi PNRR e Regione Lazio, con l’obiettivo di migliorare la qualità tecnica del servizio.Il nuovo metodo tariffario, a partire dal 2024, tiene conto degli effetti della crisi economica internazionale iniziata nel 2022, caratterizzata da un incremento significativo dei costi energetici e delle materie prime. Questo metodo consentirà al gestore di recuperare i costi aggiuntivi sostenuti nel biennio 2022-2023, adeguando anche i costi operativi all’inflazione e ai tassi di interesse.Stefanelli ha concluso affermando che il lavoro non finisce qui; intende convocare nuovamente la Conferenza dei Sindaci poiché il CDA di Acqualatina non ha risposto adeguatamente alle sfide attuali. Ha evidenziato la necessità di rafforzare i rapporti tra Egato e il gestore, specialmente dopo l’arrivo di Italgas, per innovare il sistema idrico integrato e migliorare la qualità del servizio a beneficio dei cittadini.
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