Inizieranno domani i primi interrogatori di garanzia dei 13 arrestati nell’ambito dell’operazione Arpale, condotta da Guardia di Finanza e Squadra Mobile. I primi ad essere ascoltati saranno gli indagati che sono detenuti in carcere:Paola Cavicchi,Fabrizio Colletti,Salvatore Di Raimo,Fabio Allegretti,Giovanni Fanciulli,Pietro Palombi e Pasquale Maietta (operato oggi nella clinica PIO XI di Roma)
Venerdì toccherà a coloro che si trovano agli arresti domiciliari:Roberto Noce,Pierluigi Sperduti,e Paola Neroni. Ivano Allegretti ha solo l’obbligo di firma, ma sarà, comunque,sentito dal magistrato.
Gli indagati avranno la possibilità di spiegare la propria versione dei fatti, di fronte alle contestazioni, oppure potrebbero avvalersi della facoltà di non rispondere.Nelle pagine del provvedimento restrittivo, il giudice ha tracciato anche i ruoli degli indagati, con un riferimento a quella che è stata definita area di professionisti. «Non vi è dubbio alcuno – sottolinea il giudice – che la strutturazione delle frodi tributarie, sia frutto della pianificazione, programmazione ed attuazione da parte di professionisti (commercialisti, avvocati) che, in ragione delle loro specifiche competenze professionali, hanno messo a disposizione dei clienti – imprenditori, pacchetti evasivi, per così dire, completi”.
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