Gran bella manifestazione quella di domenica 7 giugno, a Roma, sacrosanta per aver azzerato le due recenti adunate assai miserabili,quella anti-Repubblica dei leghisti e quella dei “casapaundisti” alias nazi-sfascisti che indecentemente hanno abusato per ben 17 anni della res publica, in senso lato e stretto. Ce ne sono voluti di anni grazie agli Alemanno e consoci, di quanti hanno tergiversato,deviato,negato,praticamente, calpestato un dettato della Costituzione: come si spiega che costoro abbiano potuto godere indenni e indisturbati per un tempo così prolungato di una libertà illimitata di occupazione indebita e a costo zero; di apologia del fascismo con l’aggravante dell’antisemitismo e razzismo? Indisturbati da uno Stato per nulla turbato? Una contraddizione vivente della libertà e democrazia di cui,peraltro, hanno usufruito in abbondanza: la libertà di bestemmiare la libertà compresa quella di essere diversi per razza o sesso. Oggi,finalmente, un raggio di luce: merito della virgo radiosa ? Se fosse,sia pure in parte, perché non riconoscerglielo? Purtroppo quanti ce ne sono come i poundisti insperatamente scasati (!),tra questi un Salvini (non ha mai profferito verbo né sdegno nei confronti di costoro) e una Meloni,ovviamente, camuffati a dovere: razzisti e fascisti in pectore, democratici e liberali per caso, entrambi tutto popolo, Dio,patria e famiglia:non manca nulla alla loro integrità morale (leggi integralismo). Loro sì che sono cavalli di razza, tutto sta a individuare di quale razza! Tra la vergogna della Grande Mela (marcia) americana, di Casa Pound per anni affrancata dalle connivenze e convenienze di cui sappiamo o immaginiamo, lo sfregio ostentato e perpetrato dai suoi adepti contro gli ebrei,i neri,i migranti, con siffatti esemplari gli italiani,finalmente, si convinceranno a smascherare quei due “moschettieri” che se la cantano e se la suonano lui col trombone,lei con la cornetta?! Per dovere di pari opportunità: non sostengo più quell’ “angelo” dalle ali sempre più stinte dell’Hufftington Post (direttore), sempre più imbestialito con il fin troppo paziente Conte: De Angeli non è certamente razzista né filo fascista però,mi chiedo, se proprio non sostiene il ruolo di angelo custode (di Conte), considerasse almeno che come gli arei anche gli angeli possono volare basso, alto, a mezza altezza, dunque,nel caso in questione,si limiti a sfiorarlo arruffandogli magari il capello senza tagliargli la testa, non se lo merita davvero! Ora sì che Dante ci vuole:”le tue parole sien conte” ! Ecco, il Nostro dovrebbe essere un po’ più chiaro cioè deporre per un secondo la buona educazione e cominciare a mandare a…… più di qualcuno. Compreso l’angelo custode di cui sopra.(gimaul)
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