Arena del Mare, i consiglieri di minoranza: “Si sparano numeri come se stessimo giocando al banco del lotto”

SABAUDIA – I gruppi di minoranza al consiglio comunale di Sabaudia tornano sull’Arena del Mare, in particolare, sul numero delle presenze fatte registrare dagli spettacoli andati scena nello scorso mese di agosto nella cornice di quella che i sabaudiani identificano come area ex Spes.

Già in prossimità dell’ultimo concerto in programma, quello del cantautore Roberto Vecchione, il sindaco Alberto Mosca e  l’assessore al Turismo, Giovanni Secci, le avevano quantificate in oltre 20mila.
Una cifra che, secondo i consiglieri d’opposizione, è ben lungi dai dati contenuti nel rendiconto finale stilato dalla società affidataria. Dal quale si dedurrebbe che i biglietti strappati sono stati: paganti 14.459, ridotti 701, gratuiti 254, per un totale di 15.414, vale a dire circa 5mila in meno rispetto a quelli “sbandierati”.

“Un errore non da poco che, in questo caso – si legge nella nota stampa emessa dai consiglieri di minoranza – non è lasciato al caso ma ci sono i numeri forniti dalla società. Il 25% in più, come se stessimo dando i numeri a caso davanti al banco del lotto. Il tutto per un incasso totale di 640.966,41.
A seguire gli altri incassi derivanti dal parcheggio (poco più di 5 mila euro), dalla somministrazione di bevande e alimenti (circa 16mila euro) oltre il contributo di 49mila euro versato dal comune. La spesa totale è stata di circa 727mila euro a fronte di incassi (non conosciamo quelli derivanti dagli sponsor). La differenza in negativo di poco inferiore ai 17mila euro. Se a questo aggiungiamo gli incassi degli sponsor, quantificati nel piano economico di fattibilità del comune allegato al capitolato in 40mila euro, alla fine della giostra un utile ci potrebbe essere stato”.

“Un quadro economico che prevedeva 3200 biglietti ad evento – si continua a leggere nel comunicato – mentre, di fatto, solo con Brignano si è arrivati, sotto, a quella cifra (a seguire Battista) sottostimando, però, nello studio di fattibilità gli incassi (560mila per una media di 30 euro a biglietto per 3200 persone i sei eventi poi diventati sette con la replica di Brignano).
Agli stessi dovrebbero essere aggiunti i 40mila euro stimati per gli sponsor (ma non rendicontati eppure trattandosi di compartecipazione del comune pur non essendo previsti andrebbero quantificati come prevede il regolamento del comune). Secondo lo studio di fattibilità del comune gli utili sarebbero dovuti arrivare a 106mila euro.
Al di là dei conti una cosa è certa: a volte si sparano i numeri come se stessimo giocando al banco del lotto, per riempire qualche comunicato stampa ma, alla fine, la verità incontrovertibile è quella delle carte: verba volant scripa manent. Come si dice ai bambini: le bugie hanno le gambe corte”.

“Come si dice ai bambini: le bugie hanno le gambe corte – concludono i consiglieri di minoranza -. Ci piacerebbe sapere a chi sono stati consegnati i 254 biglietti gratis (non i nomi ma suddivisi per categoria)”.