LIVORNO – Ieri pomeriggio, domenica 2 ottobre, la livornese Maria Sole Ferrieri Caputi è stata la prima donna a dirigere una partita di calcio di Serie A. La sfida, che vedeva contrapporsi Sassuolo e Salernitana, è terminata con un rotondo 5 a 0 a favore degli emiliani.
La partita si è giocata su ottimi ritmi con continui ribaltamenti di fronte ma, come confermato dal punteggio, con una netta supremazia neroverde. Il 37′ del primo tempo è un minuto destinato a entrare nella storia dato che Ferrieri Caputi, notato un contatto all’interno dell’area, ha visto gli estremi per decretare un calcio di rigore, il primo fischiato da una donna. Nella ripresa è arrivata poi la prima ammonizione ai danni di un centrocampista campano intervenuto in gioco pericoloso.
In tribuna era presente una consistente delegazione arbitrale giunta a Reggio Emilia per giudicare dal vivo la 31enne livornese e, stando alle prime indiscrezioni, le impressioni di tutti sarebbero state più che positive.
Grazie a Maria Sole la città di Livorno è entrata ancora una volta nella storia dello sport nazionale, l’auspicio di tutto il mondo calcistico è che questo passo compiuto dalla livornese possa aprire le porte a una nuova fase segnata dall’abbattimento dei pregiudizi di genere.
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