Se è vero che non bisogna abbassare la guardia, è altrettanto vero che non bisogna lasciarsi trascinare da psicosi e falsi allarmismi.
In queste ultime ore, sui social e su alcuni tipi di stampa online, si stanno diffondendo messaggi da contenuti superficiali e poco attendibili che non fanno altro che creare sentimenti di paura e soprattutto psicosi, nei confronti di qualsiasi cittadino e di qualsiasi andamento quotidiano. Ad Aprilia, persino una scuola elementare annulla l’uscita al cinema per evitare contagi, caascando nel ridicolo e nell’assurdo. Basterebbe ascoltare la voce di medici esperti per capire un po’ di più su questo “virus” per tutti nuovo e sul quale, ovviamente non abbiamo anticorpi ma sopravviveremo. Ormai ogni persona la cui temperatura si alza a febbre, viene in automatico considerato “ caso sospetto”, quando invece si tratta di una influenza stagionale, e chissà invece di quante forme molto più pericolose e latali non siamo nemmeno imformati. Basrterebbe pensare che le vittime fino ad oggi, sono state persone affette da patologie molto gravi, fisici provati e debilitati talmente tanto che è bastato una alta febbre a far precipitare le condizioni.
“Il virus della disinformazione è molto più pericoloso” ed è infatti, in situazioni come queste, dove il problema reale è la non voglia di informarsi veramente, la non voglia ad approfondire, precipitando in luoghi comuni e banali. Proprio in questi momenti bisognerebbe mantenere la calma e non alimentare allarmismi superficiali.
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