Appare una scritta a Viareggio: ‘La legge non è uguale per tutti”

VIAREGGIO (LU) – “Chi ha soldi ha potere, legge non uguale per tutti. Rip Said Malkoun”. È questa la scritta che è comparsa nella giornata di oggi su un muro dell’ex Camera del Lavoro a Viareggio, mentre il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro scende in campo con un comunicato per invitare alla riflessione e al silenzio. Sta assumendo le dinamiche di dibattito nazionale la vicenda che ha visto tramite le videocamere di sorveglianza, imputare l’imprenditrice 65 enne Cinzia Dal Pino rea secondo le istanze, di aver investito e ucciso l’autore della rapina a suo danno di una borsa lo scorso fine settimana all’uscita da un ristorante dopo una cena con le amiche. La vittima, un algerino di 47 anni investito tre o quattro volte dal Suv della donna, sbandato e con precedenti, adesso secondo le ultime cronache, sarebbe stato in Italia sotto falso nome: Nourdine Naziki di 52 anni marocchino, sarebbero in realtà le sue generalità. Molto volente le immagini del video dell’investimento, diffuse su tutti i mmedia. “Viareggio non è la città della vendetta: è una città solidale che rifugge qualsiasi tipo di violenza – si legge nell’intervento del primo cittadino uscito in giornata – Ha una storia di libertà e di inclusione che rivendica sempre con orgoglio. Il grave fatto di cronaca nera che in questi giorni fa discutere l’Italia intera, ha scosso la nostra comunità nel profondo: le immagini, violentissime, riprese dalle telecamere di sicurezza e rimandate in tutti i tg, nazionali e non, hanno mostrato un episodio che non può e non deve descrivere la nostra città”. Per domani il Forum della Pace Versilia organizza un corteo silenzioso dal Comune di Viareggio fino in via Coppino, luogo della tragedia. Cinzia Dal Pino, dapprima ritenuta in carcere a Pisa in stato di fermo, adesso dopo l’istanza accolta dal Gip da parte del suo legale, è in stato di arresti domiciliari e detenzione col braccialetto elettronico.