LATINA – Appalto mense, il Partito Comunista contro il Comune: «Preoccupati per la qualità del cibo e per i lavoratori, come si garantiscono prodotti bio a Km0 con 3,70€ a pasto?». Il Partito Comunista contro quella che definisce «La logica perversa del Comune di Latina: gare di appalto assegnate anche con ribassi superiori al 60% (come nell’appalto del verde), tesa solo al risparmio senza tutelare i lavoratori. Non ultima la gara di assegnazione delle mense vinta dalla società tedesca ‘Dussman’. Facciamo nostre le preoccupazioni degli operatori che dovrebbero essere assorbiti dalla multinazionale. A “confortare” le paure dei lavoratori sono i moltissimi articoli che si possono trovare in rete sul rapporto Dussman maestranze; dai ritardi nei pagamenti degli stipendi (anche di 4 mesi) al taglio delle ore di lavoro applicate, in alcuni casi del 20%, con conseguente riduzione dello stipendio.
In Provincia di Latina la multinazionale tedesca è salita agli onori della cronaca quando un aiuto cuoca, poi sospesa, ha chiesto l’intervento dei carabinieri per verificare la regolarità del servizio mensa. Insomma le parole dell’assessore Proietti valgono poco di fronte al curriculum dell’azienda. Oltre a questo preoccupa, visto il ribasso, anche la qualità del prodotto che arriverà sulle tavole delle mense in oggetto di appalto, in quanto 3,70€ a pasto sono obiettivamente una sciocchezza se si pensa che le materie prime da utilizzare dovrebbero essere biologiche e a km zero».
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