Esplosione all’interno di un’azienda di impiantistica a Latina, la Pst, che si occupa di costruzioni metalliche e plastiche. L’incidente, avvenuto intorno alle 17 e che sarebbe stato causato da un boiler ad aria, è avvenuto nella zona di via Nascosa e il boato è stato avvertito anche in lontanza.
Gli operai si trovavano vicino ad una cisterna in acciaio, destinata ad accogliere del gas quando è esplosa non lasciando scampo a uno dei due. La vittima aveva 58 anni, mentre un altro operaio, di circa 40 anni, è rimasto gravemente ferito e trasportato in elicottero al San Camillo di Roma. Sul posto gli agenti della polizia, il personale sanitario e i vigili del fuoco. Sono in corso gli accertamenti per ricostruire cosa sia accaduto esattamente. Anche il sindaco, Matilde Celentano ha raggiunto il luogo dell’esplosione: “È un momento molto triste per la comunità” – le sue parole – “In questo periodo si sono verificate troppe disgrazie nella nostra zona, come incendi e incidenti stradali. A queste ora si è aggiunta una tragedia sul lavoro”.“A quanto abbiamo appena appreso siamo di fronte all’ennesima tragedia sul lavoro”, dicono dalla Cgil di Latina e Frosinone: “Questa ennesima tragedia, che ha strappato via la vita di un lavoratore e ha lasciato altri gravemente feriti, è un colpo durissimo per la nostra comunità e per tutti i lavoratori del territorio”, le parole del sindacato. “Chiediamo con urgenza alle istituzioni locali e nazionali, così come alle autorità competenti, di intervenire con decisione per accertare le responsabilità e di rafforzare i controlli in tutte le aziende del nostro territorio. Non possiamo più tollerare che i lavoratori siano esposti a rischi evitabili. È tempo di trasformare le parole in azioni concrete”, concludono.
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