Continuano le aggressioni contro minorenni. Un14enne è stato picchiato da adolescenti. Un’altra aggressione è avvenuta in centro, ai danni di una ragazzina. Un adolscente l’aveva presa per le spalle e picchiata, spinta a terra e presa a calci, insieme al resto della baby gang. Episodi allarmanti che denotano come ci sia una diffusa e quasi impercettibile voglia di sopraffazione. Come intervenire? Devono essere i genitori, in primo luogo e la scuola ad occuparsene, aveva detto il prefetto Falco, martedì, nel vertice sull’ordine pubblico, dopo la sparatoria di Sezze e gli spari in via Don Morosini, a Latina, non riconducibili ad una matrice xenofoba. «Incredibile che non si intervenga» ha detto la mamma della ragazzina rimasta contusa, dopo la vile aggressione. Non sono episodi di ordine pubblico ,certo,ma se la scuola e i genitori non intervengono chi può fermare queste bande di ragazzini che fanno del bullismo una forma di violenza per sfogare le loro frustazioni e la loro povertà d’animo e culturale ?
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