ROMA- Allarme smog nel Lazio, l’Arpa rileva 11 giorni di superamento dei limiti anche  nella centralina di Latina

Prima metà di gennaio 2020 all’insegna dello smog in tutto il Lazio. In più i modelli previsionali di Arpa Lazio prevedono almeno per altri tre giorni una condizione costantemente inquinata. Il nuovo anno comincia con le centraline di monitoraggio di Arpa Lazio che registrano giorni e giorni di superamento dei valori consentiti a causa delle condizioni meteo. Il limite massimo per il PM10 è di 50 microgrammi per metro cubo di aria, ug/m3,  ma, ad esempio, a Roma, nella giornata del 15 gennaio, 9 centraline su 13 hanno segnato continui sforamenti dei limiti. Nella Capitale il record negativo è stato segnalato dalla centralina di via Tiburtina, con 74 ug/m3 e 13 giorni su 15 oltre i limiti, mentre dall’inizio dell’anno il picco romano si è registrato alla centralina Preneste, con 140 ug/m3 il 1° gennaio.

Fa peggio la provincia di Frosinone, con 14 giorni su 15 al di sopra dei limiti. I valori sono stati registrati dalle centraline di Frosinone Scalo, Cassino e Ceccano, 13 giorni di smog ad Alatri, 11 a Ferentino. A Latina invece si sono registrati 11 giorni di superamento dei valori alla centralina installata in via Tasso.

In provincia di Viterbo sono stati 7 i superamenti nel comune di Civita Castellana. Ma da inizio anno il picco di polveri sottili nel Lazio è stato a Ceccano, in provincia di Frosinone, con 179 ug/m3 il 4 gennaio.
Il sindaco di Roma, Raggi, ha vietato anche per oggi la circolazione alle auto diesel nuove euro 6,provocando tante polemiche.Per il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani,il problema non sono i diesel nuovi, ma ben 14  milioni di auto vecchie, Euro 0,1, 2 e 3  ancora in circolazione. E poi i fumi delle vecchie caldaie, dei camini. Occorrono nuovi incentivi per invogliare la gente a rottamare le auto vecchie e ad utilizzare di più i mezzi pubblici. I prezzi delle auto sono cari e non tutti possono permettersi di acquistarne una nuova.

Andare a Latina scalo,per prendere il treno, con l’auto privata, inquina troppo ed ha un costo maggiore. Mettere autobus ogni 15 minuti, come ha suggerito l’assessore Castaldi, è giustissimo e fa bene all’ambiente. I Diesel euro 6 inquinano meno delle auto vecchie,sottolinea il presidente dell’ACI e dunque non si può fermare questo tipo di veicolo, anche se, alcuni sindaci, hanno già annunciato di voler bandire entro 2024 tutti i diesel, ma bisogna comunque valutare bene la situazione, affidandosi agli esperti prima di danneggiare i costruttori di auto, che stanno,comunque, già proiettandosi verso l’elettrico.


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