“Alla scoperta delle colline livornesi” con Riccardo Ciorli e il Consiglio di Zona 5

L'assessore Simone Lenzi annuncia un progetto di studio in collaborazione con l'università di Pisa sulle ville di Montenero

246

LIVORNO – “Dal mare al colle” è un progetto culturale nato in collaborazione con il Consiglio di Zona 5 e il Comune di Livorno e prevede sei incontri nel corso dei quali il nostro litorale sarà esplorato sotto gli aspetti storici, paesaggistici e ambientali. Ardenza, Antignano, Castellaccio, Montenero, la periferia sud del nostro territorio secoli fa rappresentava un’altra realtà rispetto a quella urbana, tanto che cultura, tradizioni e anche il vernacolo fino a prima dell’inizio della prima guerra mondiale era differente. L’idea del progetto è dell’architetto e funzionario del Ministero delle attività paesaggistiche e del turismo Riccardo Ciorli. Si parte sabato prossimo alle 17 e 30 al Circolo Arci Pizzi in via della Gherardesca con “Il litorale tra Ardenza e Antignano tra geologia e storia” , all’incontro seguirà una cena con prezzo fisso a 15 euro. Il 16 marzo sempre al Circolo Pizzi alle 17 e 30 “Testimonianze d’epoca”, il 6 aprile ancora stesso luogo e stessa ora “Ardenza, Antignano, Castellaccio e Montenero nella storia”, il 20 aprile al Circolo Arci del Castellaccio “Evidenze archeologiche nella valle del Chioma e lungo la via dei Cavalleggeri dal Maroccone a Castel Sonnino”, il 25 maggio alla Parrocchia di Antignano “Il mar Ligure sopra e sotto” e per finire il 22 giugno in piazza del Santuario a Montenero “Seicentosettantanove anni dall’Apparizione della Madonna di Montenero”.

“Grande soddisfazione per questo progetto culturale insieme ai Consigli di Zona – interviene l’assessore alla cultura Simone Lenzi – che devono essere uno strumento per fare conoscere il territorio e coinvolgere la cittadinanza oltre che raccogliere problematiche e segnalazioni”. “Attenzione su più fronti e sulla gestione del territorio – per Marco Chimenti del Consiglio di Zona 5 – grazie al lavoro di un gruppo sulla cultura, la tradizione e il commercio, coordinato da Roberto Barsottini e nato da un’idea di Riccardo Ciorli, i quali ci hanno permesso di realizzare questa iniziativa”. Spazio a domande e curiosità sulla storia di Livorno, dalla geologia vulcanica di Montenero e degli scogli che abbiamo sotto i piedi, al primo uomo preistorico, alla storia delle lavandaie di Montenero, per arrivare al Grand Tour inglese del ‘700 sulle nostre colline, la “Belle Epoque”, il Castello di Antignano, villa Gamba e villa Letizia, fino alla seconda guerra mondiale, la “linea nera” che delimitava Livorno all’Ardenza, dove per un periodo furono spostati gli uffici comunali. Saranno queste ed altre le curiosità e i contenuti dei sei incontri in programma. Un progetto sulle ville delle colline di Montenero, più volte richiesto è iniziato grazie al lavoro dei volontari di Reset su villa Rodocanacchi, come è già accaduto per le Terme del Corallo: “Il patrimonio storico e architettonico delle ville di Montenero, il Grand Tour inglese e le residenze sulle nostre colline saranno presto oggetto di uno studio e della creazione di un percorso a cura dell’Università di Pisa – a dare l’annuncio di questa importante novità per il patrimonio storico e architettonico della nostra città è l’assessore Simone Lenzi in chiusura – Il lavoro di chi si impegna nel volontariato come è successo fino a qui, deve far capire quanto sia importante sentire e partecipare. Per arrivare ai risultati bisogna avere la conoscenza del territorio in cui viviamo e prendersene cura. Prendersi cura delle cose per chi ci abita è il valore aggiunto, conoscerne la storia significa accendere la luce e tenerla accesa finché non diventa un bene comune. Abbiamo ottenuto i finanziamenti per demolire il cavalcavia delle Terme del Corallo dopo che per anni è stato un luogo dimenticato e molte persone hanno dedicato la loro vita per recuperarle e adesso finalmente stiamo facendo i progetti per ristrutturarle. È fondamentale – chiude – che si parta da iniziative come quella di oggi per comprendere il valore del territorio, gestirlo e prendersene cura”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.