PONTINIA – Debutterà questo sabato, 23 febbraio, alle 20.30 con doppia replica domenica 24 alle 16 e alle 21, lo spettacolo TREDICI per la regia di Stefano Furlan presso il Teatro Fellini di Pontinia
Un debutto particolare per la compagnia visti gli ultimi fatti accaduti ma che sicuramente rappresenta lo sforzo e la necessità di continuare a credere nel valore sociale del teatro. Lo spettacolo era comunque nella programmazione dell’attività decisa a luglio 2018 e la compagnia non ha voluto cancellare questo appuntamento. In questi mesi ci sono stati incontri anche con l’Assessore alla Cultura Silvio Di Francia che ha riconosciuto l’importanza e il valore del lavoro svolto dalla compagnia in sedici anni e ha assicurato il suo intervento e sostegno affinché questo continui anche nelle stagioni future.
TREDICI si svolge in una moderna e distopica Londra dove gli abitanti sono tutti afflitti dallo stesso terribile incubo ogni notte. Una città in piena crisi economica, preda delle proteste in strada. Il conflitto è nell’aria e il primo ministro conservatore è tormentato dal dichiarare il proprio appoggio o meno all’America e andare in guerra contro l’Iran per porre fine alle sue ambizioni nucleari. In questo quadro si inserisce l’arrivo o meglio il ritorno di una figura simile a Cristo: il misterioso John che torna a Londra dopo una lunga assenza e rapidamente sfrutta il bisogno collettivo di “qualcosa” o “qualcuno” in cui le masse inquiete possano credere.
Lo scontro tra il pacifista John e il primo ministro conservatore Ruth, anima e da corpo al testo che mette in campo un fitto numero di personaggi per raccontare una storia che riguarda ferocemente i nostri tempi e la difficoltà di nutrire speranze nei confronti di un presente che ormai ha cancellato valori e ideali delle vecchie generazioni. TREDICI è la rappresentazione di uno scontro che è anche e soprattutto tecnologico. I personaggi usano e abusano della rete per veicolare contenuti, messaggi e per sferrare colpi bassi al proprio avversario proprio come nella migliore tradizione contemporanea. Lo scontro è anche ideologico ovviamente. I personaggi si fanno portavoce di fazioni diverse. C’è chi sostiene la lotta alla politica capitalistica del libero mercato e chi invece la considera l’unica via per lo sviluppo e il miglioramento del tenore di vita. C’è chi urla con forza il suo “no” alla guerra e chi invece la considera un mezzo crudele ma necessario per garantirsi la sicurezza.
In questo contesto bellicoso però c’è spazio per parlare anche di sentimenti e di fragilità umana. Alcuni personaggi celano segreti e dolorosi ricordi che segnano profondamente le loro esistenze rendendole irrequiete e violente. Nello scontro faccia a faccia tra Ruth e John si cela un misterioso evento che lega i due al di là delle loro diverse idee e li rende complici di un dolore irrisolto.
Il testo di Mike Bartlett è stato tradotto dall’inglese da Stefano Furlan. In scena insieme a Morris Sarra e Michela Sarno (attori della compagnia) un nutrito cast di attori provenienti dai corsi di formazione della compagnia: Alessandra Gianolla, Daniele Campanari, Eleonora Pasquariello, Emiliano Solferino, Ermanno Paletti, Federica Crisci, Francesca Rossetti, Gabriele Mariani, Isabella Giusiani, Jacopo Colabattista, Manuela Gasparetto, Marco Molinari, Maria Teresa Fiore, Marisa Sarno, Martina Colella, Pierluigi Grenga, Silvia Ciarmatori, Simone Carconi, Vanessa Pistilli. Il progetto luci è firmato da Gianluca Cappelletti. Info e prenotazioni: 3332854651 – Costo del biglietto € 12.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.