Aiuti alle famiglie e alle imprese, arriva l’OK in Consiglio dei Ministri. Sconti sulla benzina fino all’8 luglio

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Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto aiuti ed energia. Al voto non ha preso parte il M5S, in dissenso sulla norma che riguarda i poteri del commissario per il Giubileo e, secondo il Movimento, apre alla realizzazione di un inceneritore nella città di Roma. Secondo l’Adnkronos il capodelegazione dei 5Stelle al governo, Stefano Patuanelli, ha chiesto lo stralcio della norma, non ottenendolo. Di qui un duro scontro con i dem. Il testo di circa 50 articoli comprende tra il resto l’estensione di tre mesi del bonus sociale per le bollette di energia elettrica e gas che diventa parzialmente ‘retroattivo’, con la possibilità di compensare le bollette già pagate con quelle future, aiuti per gli affitti e anche per i trasporti pubblici. Ci sono poi ulteriori velocizzazioni delle procedure autorizzative per gli impianti di energia da fonti rinnovabili e nomina di commissari straordinari per le opere necessarie a installare e mettere in attività una o più navi per la rigassificazione del Gnl. Per le imprese arriva, tra l’altro, il sostegno alla liquidità, cioè finanziamenti agevolati per le aziende in difficoltà a seguito della crisi in Ucraina. Il provvedimento vale 14 miliardi e per finanziarlo arriverà anche un aumento dal 10 al 15% della tassa sugli extraprofitti delle imprese energetiche. ​

“Il decreto testimonia l’impegno del governo nel sostenere le famiglie, in particolare le più povere, e le imprese. Nel clima di grandissima incertezza il governo fa il possibile per dare un senso di vicinanza a tutti gli italiani. L’obiettivo principale è difendere il potere di acquisto delle famiglie e la capacità produttiva delle imprese. Approviamo liberalizzazioni per accelerare la transizione ecologica: le rinnovabili contribuiranno a renderci più indipendenti dal gas russo”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. L’inflazione è legata ai prezzi energetici ed è temporanea, per cui va affrontata con misure eccezionali, ha detto il presidente del Consiglio ricordando che finora sono già stati 20 miliardi per sostenere l’economia.

Durante la riunione si è discusso dell’ipotesi di riconoscere un contributo una tantum per lavoratori e pensionati con redditi fino ai 35mila euro, che hanno avuto pochissimi vantaggi dalla riforma Irpef approvata a fine 2021.

Prorogato fino al prossimo 8 luglio lo sconto sui carburantiche veiene esteso al metano. Ma intanto il prezzo del gasolio vola

Bonus sociale retroattivo – Nel caso di ottenimento di attestazione Isee che permette l’applicazione del bonus sociale, “l’eventuale intervenuto pagamento, nell’anno in corso ma in data antecedente all’ottenimento dell’attestazione, di somme eccedenti a quelle dovute sulla base dell’applicazione del bonus, è oggetto di automatica compensazione da effettuare nelle bollette immediatamente successive, ovvero qualora questa non sia possibile, di automatico rimborso. Nel caso in cui il pagamento non sia stato ancora effettuato, l’importo è rideterminato con applicazione del bonus”.

Rigassificatori diventano interventi di pubblica utilità – Vista la necessità di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas “ai fini della sicurezza energetica nazionale”, le opere finalizzate all’incremento della capacità di rigassificazione mediante unità galleggianti e le connesse infrastrutture diventano “interventi di pubblica utilità, indifferibili e urgenti” e per la loro realizzazione saranno nominati uno o più Commissari straordinari di governo.

Fondo per le aziende danneggiate dalla guerra – Per le aziende colpite da “ripercussioni economiche negative derivanti dalla crisi internazionale in Ucraina, che si sono tradotte in perdite di fatturato derivanti dalla contrazione della domanda, dall’interruzione di contratti e progetti esistenti e dalla crisi nelle catene di approvvigionamento” arriva la possibilità di accedere a un Fondo presso il ministero dello Sviluppo economico con una dotazione di 200 milioni di euro. Il provvedimento prevede tutta una serie di requisiti tra cui l’aver “realizzato negli ultimi due anni operazioni di vendita di beni o servizi, ivi compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e la Bielorussia, pari almeno al 20 per cento del fatturato aziendale totale”.

Quasi 1 miliardo per aumenti di capitale delle controllate statali – In arrivo 925 milioni di euro per il rafforzamento patrimoniale delle società controllate dallo Stato. Lo prevede la bozza del decreto legge. Il provvedimento dispone “un incremento di 925 milioni di euro, per il 2022, dell’autorizzazione di spesa prevista dal decreto legge agosto, per sostenere programmi di sviluppo e rafforzamento patrimoniale delle società soggette a controllo dello Stato, con sottoscrizione di aumenti di capitale e di strumenti di patrimonializzazione”.

La bozza prevede poi un fondo da 600 milioni di euro complessivi a sostegno degli obiettivi del Pnrr per le grandi città. Il fondo, nello stato di previsione del Ministero dell’Interno, ha una dotazione di 100 milioni per il 2022, 200 per il 2023, altrettanti per il 2024 e 100 milioni per il 2025, destinati a Comuni con oltre 800.000 abitanti.

Prorogato il termine per l’avanzamento dei lavori per il Superbonus – Viene prorogato dal 30 giugno al 30 settembre 2022 il termine per effettuare almeno il 30% dei lavori complessivi nelle villette unifamiliari ai fini dell’accesso al Superbonus 110%. Nel computo possono essere compresi anche i lavori non agevolati. I proprietari avranno dunque 3 mesi in più per portare avanti lo stato di avanzamento dei lavori.

Contributi ai Comuni che accolgono minori provenienti dall’Ucraina – Ai Comuni che accolgono minori non accompagnati provenienti dall’Ucraina vengono rimborsati i costi sostenuti, fino a un massimo di cento euro al giorno pro-capite. A questo scopo, il Fondo per le emergenze nazionali sarà incrementato di 58,5 milioni per il 2022. Gli sfollati provenienti dal Paese invaso dalla Russia potranno inoltre convertire in euro banconote di grivnia, la moneta ucraina, senza commissioni di cambio e senza apertura di un conto. Si prevede un limite massimo di cambio di 10.000 grivnia (circa 320 euro) a persona, al tasso definito dalla Banca Nazionale Ucraina e comunicato da Bankitalia sul proprio sito. Secondo la bozza, lo Stato presta garanzia alla Banca d’Italia in caso di inadempimento da parte della Banca Nazionale di Ucraina dell’obbligo di acquisto delle banconote.

Al Commissario per il Giubileo poteri anche sui rifiuti – La norma che ha causato la rottura con il Movimento è prevista all’articolo 13. Al commissario nominato dal governo per il Giubileo del 2025 andranno i poteri straordinari sulla gestione dei rifiuti nella città di Roma. Potrà approvare i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, elaborare e approvare il piano per la bonifica delle aree inquinate, autorizzare l’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, anche pericolosi. Può procedere con ordinanza, sentita la Regione Lazio, che ha 15 giorni per esprimersi.

(Fonte il Fatto Quotidiano )


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