LATINA – I carabinieri del nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Latina hanno tratto in arresto, in ottemperanza all’ordinanza di aggravamento di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Latina, una trentunenne attualmente sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
Già finita in manette lo scorso mese di dicembre per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, la donna era stata ammessa alla misura degli arresti domiciliari ma recentemente i militari, a seguito di perquisizione, hanno accertato il venir meno dei requisiti necessari a scontare la pena in misura meno afflittiva, avendo appurato come, al fine di venire a conoscenza con anticipo dei controlli nei suoi confronti, quest’ultima avesse installato all’esterno della propria abitazione un sistema di videosorveglianza che le permetteva di controllare tutto quello che succedeva nei pressi della sua casa.
Una circostanza in cui è stata trovata inoltre, all’interno dell’abitazione, una persona segnalata all’autorità amministrativa quale assuntore di sostanze stupefacenti. Ieri pomeriggio i carabinieri, dovendo eseguire la misura della custodia cautelare in carcere emessa nei confronti della trentunenne, notificandole il provvedimento, hanno riscontrato la presenza di un’altra donna, la cinquantaduenne già nota alle forze di polizia, che i militari hanno deciso di sottoporre a perquisizione domiciliare, poiché insospettiti dal suo atteggiamento. L’attività di ricerca si è rivelata fruttuosa, dato che i Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità della donna oltre 7 grammi di cocaina, suddivisa in venti involucri, sottoposta a sequestro per i successivi accertamenti qualitativi e quantitativi.
Espletate le formalità di rito la donna, arrestata in esecuzione del provvedimento restrittivo, è stata trasferita nel carcere di Roma Rebibbia, mentre la cinquantaduenne, arrestata in flagranza di reato, è stata condotta presso la propria abitazione, in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto, con rito direttissimo, fissata per stamattina.
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