LATINA – E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo presidio di Polizia all’interno dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, raggiungendo il livello di Dea di II livello. Presenti il Prefetto Maurizio Falco, il Sindaco di Latina Matilde Celentano, il Questore Raffaele Gargiulo, oltre alla manager della Asl Pontina Silvia Cavalli, i quali hanno proceduto a tagliare il nastro del nuovo presidio situato all’interno del Pronto Soccorso.
La decisione di implementare un presidio di sicurezza all’interno dell’ospedale era stata presa già alcuni mesi fa, in risposta alla crescente necessità di garantire la sicurezza del personale sanitario e contrastare il fenomeno sempre più diffuso delle aggressioni. Negli ultimi mesi si è verificata una recrudescenza di episodi di violenza, tra cui l’aggressione di una dottoressa del reparto di Psichiatria del Goretti, colpita con un pugno da un paziente ricoverato. «Dall’inizio del 2023 abbiamo registrato 60 tra aggressioni fisiche e verbali al personale sanitario» ha sottolineato la Dott. Cavalli: in particolar modo al pronto soccorso, all’interno del quale stamane è stato inaugurato il nuovo posto di Polizia.
Tra gli ospiti anche il comandante provinciale dei Carabinieri Lorenzo D’Aloia e quello della Guardia di Finanza Giovanni Marchetti, oltre al direttore del nosocomio pontino Sergio Parrocchia.
Una problematica che non riguarda solo il capoluogo pontino e la provincia, ma l’intero paese, tanto che i presidi di sicurezza sono stati riattivati o potenziati nei principali ospedali d’Italia. Nella regione del Lazio, in particolare, i presidi di sicurezza già attivi in sei ospedali di Roma (San Camillo, Policlinico Umberto I, Sant’Andrea, Gemelli, Tor Vergata e San Giovanni) saranno ora operativi h24, grazie al potenziamento degli organici, come garantito dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
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