PRIVERNO – Ieri notte i carabinieri della Stazione di Priverno hanno tratto in arresto un ventinovenne del posto, già noto alle forze dell’ordine, per maltrattamenti verso familiari o conviventi, danneggiamento aggravato, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
Nello specifico un militare dell’Arma libero dal servizio, mentre passava nei pressi di un’attività commerciale del comune in provincia di Latina, aveva notato che l’uomo aveva afferrato e scaraventato fuori dalla propria auto una ragazza di 21 anni, aggredendola con schiaffi e pugni.
Il carabiniere, dopo essersi qualificato come un appartenente all’Arma, è intervenuto riuscendo a fare arretrare l’aggressore il quale, prima di allontanarsi da lì, ha minacciato di morte il militare intervenuto. I carabinieri della Stazione di Priverno sono immediatamente intervenuti sul posto al fine di dare ausilio al collega libero dal servizio, che stava fornendo tutta l’assistenza possibile alla giovane donna aggredita.
Nel frattempo, il ventinovenne si era presentato presso la vicina Stazione Carabinieri dove, in evidente stato di alterazione, è andato in escandescenze, danneggiando una porta con una testata e aggredendo con calci e pugni i militari in servizio, procurando loro delle lesioni personali. A seguito dell’accaduto l’uomo è stato bloccato e, insieme ai militari aggrediti, accompagnato presso il vicino pronto soccorso, dato che si era procurato delle lievi lesioni autoinflitte a seguito del danneggiamento della porta.
Gli accertamenti venivano estesi anche al veicolo hanno permesso di rinveire una mazza da baseball, sottoposta a sequestro, occultata sotto il sedile passeggero.
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