Scrivere della scomparsa di un amico fraterno, con il quale hai passato insieme parte della vita risulta difficile, i tasti sono qualcosa che non avresti mai voluto usare. Massimo Zichi – dopo tante sofferenze – ci ha lasciato a 84 anni, tra la costernazione di tantissimi amici che non lo hanno mai abbandonato nei momenti più difficili. Il dolore che si prova per la perdita di un grande e vero amico è forte, al pari di quello che si sente quando muore un familiare. Un sentimento forte di tristezza prevale, è difficile trovare momenti di sollievo. Massimo era una persona perbene, leale e generosa, colta e raffinata. Ha aiutato nella sua professione di bancario persone in difficoltà, nello sport amava basket e volley non mancando mai alle partite di campionato, da giovane giocava anche a calcio all’oratorio salesiano Don Bosco dove tutti noi siamo cresciuti. Ha ricoperto incarichi importanti nel Panathlon club International, nel Lions club Sabaudia-Circeo, in politica, nel mondo sindacale. Era sempre presente a Latina quando si trattava di organizzare qualcosa, non si tirava mai indietro nel campo del sociale con slancio e generosità. Massimo non è venuto a mancare improvvisamente, sapevamo del suo stato di salute che peggiorava di giorno in giorno, lasciando però accesa la fiammella della speranza. Un ringraziamento particolare e sentito da parte di familiari e amici di Massimo al personale dell’Hospice della Clinica San Marco per la professionalità, amore e dedizione dimostrati.
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