Addio edicola Savioli.

Stamane due operai hanno smontato l’edicola che fu gestita dalla famiglia Savioli. Sparisce dopo 80 anni un  pezzo di storia di piazza del Popolo. Questa edicola una volta era dalla parte opposta dove c’era l’alimentari Benedetti. Era piccola poi fu spostata sotto i portici ,vicino alla biblioteca e fu realizzata con un altro criterio tutta inf erro,abbastanza grande. E’ stata punto di riferimento di tutti i politici della città e di tutti i sindaci che si sono succeduti  nel palazzo comunale. La mattina l’uscere prendeva il pacco di giornali una decina di testate che serviva pe rla rassegna stampa del comune un altro pacco era per la sala lettura della biblioteca. L’edicola fu gestita prima da Renato Savioli, che venne a Latina, da Rieti, poi dal figlio Tonino, grande appassionato di pesca subacquea  e quindi dal cognato, Vittorio Piovan,fratello di Ginetto, che era il distributore dei giornali. Da quando è iniziata la crisi della stampa cartacea l’edicola ha subito un collasso, fino alla chiusura, avvenuta 8 anni fa. In quell’angolo non poteva più restare ,mi ha confermato l’assessore Ranieri ,il piano edicola, prevede la struttura verso l’Hotel Europa.

Domani ultimo atto : sarà tolto il retro. Scompare così un’edicola che ha fatto storia, insieme alla politica della città. Da questo angolo abbiamo assistito a tanti comizi che riempivano piazza del Popolo,quando parlavano Almirante ,Ingrao , Fini ,Berlinguer , Andreotti,Covelli, Malagodi,Ugo La Malfa. Tutti aspettavano i giornali della sera ” Il Giornale d’Italia, Momento Sera, Paese Sera” per leggere le  ultime notizie.

Era un’altra epoca. Oggi ci sono i social, i telefonini e l’edicole scompaiono lentamente.La stessa fine faranno le edicole  vicino all’ospedale e di fronte alla  Feltrinelli. Andranno rottamate, sperando che il mondo della carta stampata duri ancora a lungo,nonostante tutto.