Un’icona della moda romana ci ha lasciati. Gianni Battistoni, storico presidente dell’Associazione Via Condotti, ha dedicato la sua vita alla difesa dell’eleganza italiana e del cuore pulsante dello shopping romano.
La città eterna piange la scomparsa di Gianni Battistoni, figura di spicco nel panorama della moda italiana. Aveva 85 anni.
La sua boutique in via Condotti è stata a lungo un punto di riferimento per l’alta moda, frequentata da celebrità e appassionati di tutto il mondo. Il marchio Battistoni, è stato citato anche nel celebre film “Il talento di Mr. Ripley”. La citazione in relazione a Gianni Battistoni non è casuale. Essa sottolinea non solo il prestigio internazionale della maison Battistoni, ma anche la sua capacità di rappresentare uno stile di vita e un’eleganza tipicamente italiani.
La scomparsa di Gianni Battistoni lascia sicuramente un vuoto incolmabile nel mondo della moda e nella città di Roma. Come ha sottolineato l’assessore Alessandro Onorato, Battistoni è stato “un’eccellenza italiana” che ha contribuito a rendere grande l’immagine di Roma nel mondo.
“La morte di Gianni Battistoni è una notizia molto triste per Roma. Ci mancheranno il suo innato spirito imprenditoriale, il suo amore per la città e il tenace impegno civile per la difesa e il decoro del centro storico. L’abbraccio mio personale e di tutta l’amministrazione va alla famiglia e ai suoi cari”. Così in una nota il sindaco della capitale Roberto Gualtieri.
Da Humphrey Bogart a Kirk Douglas, da Bill Clinton a Liz Taylor e Lauren Bacall, questi sono solo alcuni dei grandi nomi che hanno portato la maison a rappresentare l’alta sartoria romana nel mondo.
«Con Gianni Battistoni si chiude un’epoca di stile e eleganza». Con queste parole Stefano Dominella, presidente della maison Gattinoni, saluta l’amico Gianni Battistoni.
«La sua boutique in via Condotti era un punto di riferimento per la città, un salotto dell’upper class per chi cercava capi raffinati e griffati. Un salotto anche per alcuni rappresentanti delle istituzioni e politici che si riunivano a pochi passi da piazza di Spagna, non solo per parlare di abiti, ma anche per discutere e confrontarsi per prendere decisioni importanti per il Paese». «Come presidente dell’Associazione Via Condotti – prosegue Dominella – aveva fatto moltissimo per la città di Roma e soprattutto per quella storica via a cui aveva dato lustro con iniziative che promuovevano sempre con intelligenza, curiosità e garbo il nostro made in Italy”.
Alessandra Trotta
(Giornalista e scrittrice)
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