Livorno, 02 gennaio 2025 – Il calcio italiano è in lutto per la morte di Aldo Agroppi, ex calciatore, allenatore e opinionista, che si è spento questa mattina, 2 gennaio, all’età di 80 anni. Il Livorno, club dove gioca il nipote di Agroppi, Andrea Luci, ha espresso il suo cordoglio con una nota ufficiale: “L’Unione Sportiva Livorno si unisce al dolore per la scomparsa di Aldo Agroppi, esprimendo le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici, in particolare al nostro capitano Andrea Luci.”
Agroppi, originario di Piombino, era molto legato alla sua città natale. Dopo aver iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Piombino, il giovane talento fece il suo esordio in Serie D. La sua carriera decollò quando, giovanissimo, venne acquistato dal Torino, dove divenne una delle bandiere della squadra granata. In un’avventura durata otto stagioni, Agroppi collezionò 212 presenze e 15 gol, conquistando anche due Coppe Italia, nel 1967-68 e nel 1970-71. La sua carriera proseguì con il Perugia, dove chiuse il suo percorso da calciatore, dopo aver indossato anche le maglie di Ternana, Potenza e Genoa.
Oltre ad aver contribuito al successo del Torino, Agroppi fu anche membro della Nazionale italiana, con cui ottenne cinque presenze. Dopo il ritiro, intraprese la carriera da allenatore, guidando squadre come Pescara, Pisa, Padova e Fiorentina. Fu proprio sulla panchina viola che visse un periodo di grande tensione, segnato da un contrasto con gli ultras per la gestione di Giancarlo Antognoni. Successivamente, passò anche per Como, Ascoli e tornò alla Fiorentina, senza ottenere significativi successi.
Nel corso degli anni successivi, Agroppi divenne un noto opinionista, partecipando a trasmissioni televisive come “La Domenica Sportiva” e programmi su emittenti nazionali e locali, dove si distinse per il suo stile critico e anticonformista. Il suo pensiero diretto e a volte polemico lo rese una figura controversa, ma sempre rispettata nel panorama calcistico italiano.
Oltre al dolore dei familiari, il cordoglio per la sua morte è stato sentito anche nel mondo del calcio, dove Agroppi è stato una figura indimenticabile, capace di lasciare un segno sia come calciatore che come allenatore. La sua scomparsa lascia un vuoto, ma il suo nome rimarrà legato alla storia del calcio italiano, in particolare al Torino, alla Fiorentina e al Livorno, dove il suo legame con il calcio proseguiva attraverso il nipote Andrea Luci.
News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.