E’ passato già un anno ma Gianfranco Patrizi continua a  vivere dentro il cuore di  tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua bontà e la sua generosità. Gianfranco spesso ti ho chiamato, anche di notte e tu hai sempre risposto.

Quante volte ho esclamato ” Gianfranco non c’è più” e ho  pianto.

La vita, tante volte, è crudele e con te lo è stata. Eri il tecnico Tv più bravo della provincia di Latina, ma diciamo di tutto il Lazio. I colleghi di radio Luna non dimenticheranno mai quello che hai fatto per loro per aggiornare tutto l’impianto. Radicioli, Roberta Sottoriva, la Balestrieri, tutti ti sono stati vicino e non ti dimenticheranno. Era il pomeriggio del  3 settembre,  ero ancora in montagna, nel mio rifugio estivo e alle 15 è arrivata la telefonata di tuo nipote ed io rimasi di stucco. Certo, ero preparato, perchè ti avevo seguito quando facesti la Tac e la Risonanza e già sapevo tutto. Ma speravo che mi avresti aspettato e invece te ne sei andato qualche giorno prima del previsto.Ma la morte arriva sempre quando non ci pensi. Ricordo l’ex sindaco Fnistra che mi diceva sempre ” A chi tocca tocca”. Era ricoverato, quando si ammalò mio padre, che morì dopo pochi mesi, mentre la dipartita di Ajmone avvenne più tardi. Ricordo ancora il trombettista dei bersaglieri di Roma al suo funerale. Caro Gianfri, grazie per averci dato tanti suggerimenti tecnici, grazie per la tua immensa bontà e onestà.Tu parlavi poco, ma bastava un’ occhiata e tutti capivamo che lavoravi per gli altri. Grazie per essere stato insieme a noi. Grazie per averti conosciuto. Persone così saranno sempre più rare. A noi  è bastata la tua amicizia.

Un Abbraccio

Mauro


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.